ROMA – Dopo il motore del Boeing 737 della Southwest Airlines esploso in volo causando la morte di una passeggera, la Federal Aviation Administration (FAA), l’ente federale che si occupa della sicurezza dei cieli negli Usa, ha ordinato l’ispezione obbligatoria sulle pale di tutti i propulsori dello stesso modello che abbiano superato i 30mila cicli, ovvero decolli e atterraggi.
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Il motore è uno dei più diffusi al mondo, sopratutto sui Boeing 737: si tratta del CFM56. Secondo le stime della stessa FAA si tratterebbe di 681 ispezioni da effettuare entro 20 giorni, 352 negli Stati Uniti e 329 nel resto del mondo. Decine le compagnie aeree coinvolte.
