Mucca pazza, due casi in Brasile. Bloccate le esportazioni verso la Cina

Due casi, definiti “atipici”, di mucca pazza sono stati rilevati in Brasile. Tanto che per ora l’esportazione di carne in Cina è stata bloccata. o ha detto reso noto il Ministero dell’Agricoltura brasiliano. Si tratta di una misura presa nell’ambito di un protocollo bilaterale esistente tra i due paesi, sebbene il dicastero abbia sottolineato che “non vi è alcun rischio per la salute umana o animale”.

I due casi “atipici” in Brasile

I due casi sono considerati “atipici” poiché la malattia è apparsa “spontaneamente e sporadicamente, non correlata all’ingestione di cibo contaminato”, ha spiegato con un comunicato il ministero brasiliano. I due casi di encefalopatia spongiforme bovina (Bse) sono stati identificati durante le ispezioni sanitarie negli stati di Minas Gerais e Mato Grosso in bovini anziani.

Cos’è il morbo della mucca pazza

Il morbo della mucca pazza è apparso per la prima volta nel Regno Unito negli anni ’80 e si è diffuso in molti paesi d’Europa e nel mondo, provocando l’allarme dei consumatori e innescando una grave crisi nel settore della carne bovina. La malattia è stata diffusa ampiamente dagli allevatori che nutrivano il bestiame con la farina di carne e ossa di animali morti e infetti. Persone sono morte dopo aver contratto la variante umana, la malattia di Creutzfeldt-Jakob, che si ritiene si trasmetta consumando carne infetta.

Gestione cookie