KABUL, 20 LUG – I talebani afghani hanno attribuito a un attacco di pirateria informatica il falso annuncio della morte del Mullah Omar inviato oggi via sms ai giornalisti e pubblicato sul sito internet ufficiale. In una e-mail inviata all'ANSA, un portavoce ha ammesso che il website dell'Emirato Islamico dell'Afghanistan e' stato ''piratato dal nemico'', intendendo ovviamente gli americani interessati a mettere in circolazione false notizie per propaganda. Nella smentita, i talebani hanno anche annunciato di ''volersi vendicare degli operatori telefonici e dei fornitori di servizi internet'' che sono stati manipolati dai presunti hacker.
Nella e-mail, scritta in un inglese incerto e ricevuta stamattina dall'ANSA, il portavoce Zabihullah Mujahid ammetteva che ''poco fa il website dell'Emirato Islamico dell'Afghanistan e' stato piratato dal Nemico che ha pubblicato un annuncio sul nostro amato capo Mullah Muhammed Omar, dove si dice che e' morto per un infarto cardiaco''. E continuava: ''Mi ha profondamente scioccato e quando ho contattato l'amministratore del sito Alemarah, mi ha detto che si trattava di propaganda e che c'era stato un attacco informatico per diffondere notizie contro di noi''.
Nelle prime ore del mattino, diversi giornalisti locali e stranieri avevano ricevuto sms e messaggi di posta elettronica provenienti dai telefonini e dagli indirizzi internet usati dai due portavoce, Zabihullah Mujahid e Qari Yousuf Ahmadi, relativi alla morte del leader supremo talebano. Ma dopo circa un'ora sono fioccate le smentite sulla loro autenticita'. In particolare, il portavoce Ahmadi ha detto all'agenzia Pajhwok che ''le spie afghane e americane avevano piratato i loro telefonini, indirizzi mail e il sito internet per diffondere falsi voci''. La stessa Pajhwok riferisce di avere ricevuto un messaggio in pashtun, inglese e arabo dall'indirizzo usato dai talebani, ''alemarah1@gmail.com''. Nella comunicazione si annunciava anche il successore alla guida del movimento: Gul Agha, responsabile della commissione finanziaria e si univa una breve biografia del mullah.
La notizia della morte del leader telebano era gia' stata diffusa lo scorso maggio da alcuni media, tra cui la televisione privata Tolo. In quell'occasione era stato riferito che era stato ucciso mentre si trasferiva da Quetta, nella provincia pachistana del Baluchistan, al distretto tribale del Waziristan, nel nord-ovest. La notizia era stata poi smentita da fonti militari pachistane e americane.