Nazareth, migliaia al raduno del telepredicatore nigeriano TB Joshua sul Monte del Precipizio Nazareth, migliaia al raduno del telepredicatore nigeriano TB Joshua sul Monte del Precipizio

Nazareth, migliaia al raduno del telepredicatore nigeriano TB Joshua sul Monte del Precipizio

Nazareth, migliaia al raduno del telepredicatore nigeriano TB Joshua sul Monte del Precipizio
Nazareth, migliaia al raduno del telepredicatore nigeriano TB Joshua sul Monte del Precipizio

NAZARETH – Miracoli a ripetizione sembrano avere accompagnato la marcia del telepredicatore nigeriano T.B. Joshua nel territorio dove Gesù Cristo visse per quasi 30 anni, a Nazareth, in Israele. Luogo dell’evento, il Monte del Precipizio o Monte del Salto, poco più di 200 metri sul livello del mare a circa 2 km a Sud-Est di Nazareth, a picco sulla pianura di Esdrelon. Secondo una tradizione cristiana tardiva sarebbe il precipizio sul ciglio del quale, secondo il Vangelo di Luca, fu condotto Gesù dai suoi compaesani increduli per essere ucciso, ma dai quali riuscì a sfuggire, passando tra la folla. 

In cima a questo monte, gli organizzatori del meeting di T.B. Joshua, il cui nome completo è Temitope Balogun Joshua, hanno innalzato un palco con tutte le attrezzature per le riprese tv. Uno schermo posizionato a lato del palco mostrava scene live di persone tra il pubblico che cadevano in ginocchio vomitando sangue o addirittura crollando a terra. Una donna della stazione televisiva di Joshua che ha accompagnato i giornalisti ha spiegato che si trattava di persone malate arrivate per cercare la guarigione. Una scena che sembra presa da uno dei Vangeli e che invece si è sviluppata sotto gli occhi di telecamere e giornalisti. 

Joshua, arrivato con due ore di ritardo, ha parlato per un po’ dicendo al pubblico che Gesù e la madre Maria provenivano da questa zona. Poi ha recitato dei versetti del Nuovo Testamento. L’assoluto silenzio dei fedeli era disturbato solo un po’ dal debole richiamo dei muezzin delle moschee di Nazareth, come ha scritto Noa Shpigel sul quotidiano israeliano Haaretz.

Sceso tra la folla, c’erano migliaia di persone provenienti da tutto il mondo, Joshua si è avvicinato a un uomo che ha iniziato a tremare in modo incontrollabile. La troupe televisiva ha dato il microfono a una donna con un braccio appeso al collo. Joshua l’ha toccata. Per qualche secondo è sembrato che stesse soffocando poi si è tolta il tutore, ha alzato le braccia e ringraziato Gesù.
La persona successiva era una ragazza disabile che si è alzata e ha iniziato a camminare dopo essere stata toccata da Joshua. Piangeva per l’emozione. Il pubblico ha esultato. Ed è andata avanti così, una persona dopo l’altra, fino al tramonto. Alcune che toccavano Joshua gridavano estasiate, altre si scatenavano. Le scritte sullo schermo a lato del palco spiegavano che il male le stava lasciando. Il pubblico guardava in silenzio.

T.B. Joshua è una potenza nell’Africa nera, non solo in Nigeria. In alcuni Paesi africani è stato messo al bando, forse per la concorrenza che fa ai santoni locali. In Nigeria è considerato una fonte di ricchezza nazionale: per vederlo, vengono da tutto il mondo, non solo dall’Africa. La sua setta si chiama The Synagogue, Church of All Nations. La sua televisione, Emmanuel Tv, è vista in tutta l’Africa: ha oltre un milione di abbonati e 400 milioni di spettatori su YouTube, fra i più diffusi diffusori cristiani sulla piattaforma.

Guaritore e profeta, aveva previsto nel 2009 un attentato a Berlusconi. Aveva previsto anche la morte di Michael Jackson e la liberazione di Ingrid Betancourt dalla giungla colombiana lo scorso anno. L’evento di Nazareth era stato osteggiato dalla maggioranza dei residenti e dai rappresentanti delle religioni cristiana e islamica. Joshua è considerato vicino alla estrema destra israeliana. Probabilmente sotto c’è anche un interesse economico. Joshua avrebbe manifestato l’intenzione di trasferire la sua base dalla Nigeria in Israele, provocando un certo panico in Africa: 6 turisti su dieci andrebbero in Nigeria per lui.

Fra i seguaci presenti a Nazareth, la giornalista israeliana ha intercettato Lady Gioconda, una pittrice italiana che aveva un enorme dipinto ad olio rappresentante Joshua e che aveva portato in dono al telepredicatore. Non aveva mai partecipato ai suoi eventi, né era mai stata a Nazareth ma crede che Joshua le farà arrivare la fama che cerca. “È un super, super, super profeta”, ha detto, aggiungendo che ha bisogno di lui per il suo lavoro. Lady Gioconda, nota anche come Lucien Stills, in un video su YouTube spiega il rapporto con Dio nella sua pittura.

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Fra gli altri accorsi a Nazareth, una donna ceca che sta studiando Agricoltura ed Economia, ha raccontato che era la prima volta che visitava Israele ed era entusiasta di essere al Monte del Precipizio. Un ingegnere ceco ha riferito che con questa visita avrebbe realizzato due cose nello stesso momento: incontrare Joshua e visitare il luogo sacro. Kebela Ele del Botswana ha raccontato che suo marito l’ha lasciata per un’altra donna e vuole il divorzio, al quale lei non desidera acconsentire. Ha portato i documenti di divorzio in Israele così da pregare per un intervento divino.

Una donna tedesca ha riferito di aver visto Joshua in Inghilterra all’inizio del mese, ma è venuta in Israele per incontrarlo di nuovo. Lo ama, ha commentato. Alla domanda per cosa stesse pregando ha risposto che le piacerebbe sposare una persona meravigliosa. Ruth Gershonkopf di Ashkelon ha detto che era arrivata “per ottenere da Dio uno spirito nuovo”. Con le lacrime agli occhi ha spiegato che ha il cancro e una figlia di 10 anni che a 6 ha avuto un incidente. Spera che Joshua possa aiutare la figlia e impedire che il cancro ricompaia.

Una coppia russa è salita sul palco con un bambino. Il traduttore ha riferito al pubblico che la donna aveva subìto sei aborti e un altro figlio era morto alla nascita. Il bambino presente sul palco è nato dopo un incontro con Joshua e ora la donna è di nuovo incinta. Un altro uomo è salito sul palco e ha raccontato come Joshua l’avesse fatto guarire da una malattia allo stomaco. “Dio sia ringraziato! Dio sia lodato!”, ha gridato il pubblico battendo le mani fragorosamente. Una donna ha detto che era stata un’alcolista, odiava la figlia e la picchiava. Ma ora, vuole bene sia alla ragazza che al marito. Il consorte israeliano era presente e ha affermato che era andato in Nigeria per tornare come un uomo nuovo.
 
 
 
 
 

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