ROMA – Dodici giorni di celebrazioni prima del funerale di Stato che potrebbe essere fissato per domenica 15 dicembre. Queste le prime indicazioni che rimbalzano da media di tutto il mondo, sulla scaletta che dovrebbe scandire le cerimonie per la morte di Nelson Mandela.
Secondo un documento di Pretoria – citato dal Guardian ma che sarebbe stato redatto tempo fa e quindi soggetto a revisione – il governo sudafricano avrebbe in programma “12 giorni di celebrazioni”. La Cnn riporta invece che “Madiba” sarà imbalsamato.
L’evento, considerato di “portata storica unica” e paragonato dal Guardian alle esequie di “Giovanni Paolo II nel 2005” o a quelle – secondo altri media internazionali – di Winston Churchill, dovrebbe iniziare forse oggi con il trasferimento del corpo “all’obitorio sotto scorta della polizia, con una possibile diretta tv”. Da domani, in tutte le sedi diplomatiche estere, saranno aperti i “libri delle condoglianze” mentre dal quarto giorno inizieranno le visite dei “dignitari” alla famiglia. Nel sesto giorno dalla morte – sempre secondo il calendario provvisorio di Pretoria citato dal Guardian – si svolgerà una cerimonia commemorativa alla presenza di “dignitari e leader di varie organizzazioni”, officiata dal presidente Jacob Zuma, con schermi nelle principali città sudafricane, da Pretoria a Città del capo a, probabilmente, Soweto.
Il corpo di Madiba sarà esposto nel municipio di Pretoria per tre giorni, in una bara con vetro nella parte superiore per mostrare il viso del leader sudafricano. Si svolgeranno intanto le prove del funerale di stato che si terrà all’Union Buildings, dove Mandela fu incoronato presidente dopo le prime elezioni democratiche nel 1994. L’arrivo dei leader e dei capi di stato è previsto negli aeroporti di Pretoria e Johannesburg secondo un programma che prevede strettissime misure di sicurezza.
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