NEW YORK – Attimi di panico a New York il 18 maggio quando un’auto ha travolto la folla a Times Square investendo i pedoni che stavano passeggiando sul marciapiede. L’investimento è avvenuto tra la 7° e la 42°, 43° strada e il bilancio è di 20 feriti e un morto. La polizia ha arrestato il conducente, un giovane di 26 anni del Bronx probabilmente sotto l’effetto di droghe, ma esclude che si tratti di un attentato terroristico e sottolinea che si sarebbe trattato di un incidente.
L’autista dell’auto che si è schiantata a Times Square è Richard Rojas, un ragazzo di 26 anni del Bronx, probabilmente di origini ispaniche, ma di cittadinanza americana.
Un veterano della Marina affascinato da Scientology. Richard Rojas viene descritto così dalla polizia che lo ha sentito in queste ore.
Tutto è avvenuto in pochi minuti, l’auto è piombata sul marciapiede e ha travolto i passanti. Persone in fuga, grida e tanta paura. Alcuni testimoni hanno raccontato:
“Abbiamo sentito un forte colpo, ci siamo girati e abbiamo visto persone a terra sul marciapiede e gente che fuggiva. La gente fuggiva ovunque, avevano tutti paura per la propria vita abbiamo visto fumo e fiamme uscire dalla macchina”.
La polizia di New York dice che l’incidente di Times Square è probabilmente dovuto a “guida sotto effetto di droghe”, non a terrorismo. In base alle prime ricostruzioni emergerebbe dunque come l’incidente non sia stato un atto volontario. La persona alla guida – arrestata e al momento sotto interrogatorio – avrebbe imboccato la strada contromano e perso il controllo della vettura, probabilmente perché sotto l’effetto di alcol o stupefacenti.
(foto Ansa)