NEW YORK – Le autorità di New York vogliono regole più severe per i ciclisti che, come tutti gli altri, devono rispettare il codice stradale. Basta quindi con biciclette legate agli alberi, con il pedalare sul marciapiede e, soprattutto, con il sentirsi autorizzati ad andare contromano. O ancora peggio ubriachi.
”Deve essere chiaro che quando si è su una bicicletta si deve seguire il senso di marcia, rispettare i semafori e tenersi lontano dai marciapiedi. E’ necessario tenere in considerazione sia chi guida sia i pedoni: bisogna considerare tutti coloro che usufruiscono dello spazio pubblico” afferma James Vacca, presidente del comitato dei trasporti di New York, in un’intervista a CBS 2. Nel mirino delle autorità ci sono soprattutto coloro che effettuano, sulle due ruote, le consegne a domicilio.
Per loro si sta valutando l’introduzione di norme rigide: dovranno distinguersi dagli altri ciclisti indossando una giacca catarifrangente con un numero di identificazione sulla schiena; a loro e alle società per cui lavorano sarà richiesto di registrare e assicurare le biciclette; e al Dipartimento dei Trasporti sarà chiesto un piano per la realizzazione di piste ciclabili sulle strade della città.
Il numero dei ciclisti a New York è raddoppiato dal 2007. ”Ancora le biciclette? Vacca – evidenzia Michael Murphy, portavoce di Transportation Alternatives – sembra più preoccupato dell’approvazione di norme contro le due ruote piuttosto che dal risolvere la piaga dei guidatori pericolosi che si aggirano per le strade impuniti”.