L’alcolismo in bicicletta è la seconda causa di ricovero per i ciclisti newyorchesi tra il dicembre 2008 e il dicembre 2009. Lo scrive giovedì 8 ottobre il ‘New York Post’ dopo l’incidente che ha coinvolto sette appassionati delle due ruote sulle strade della Grande Mela, di cui 6 erano ubriachi e il 5% stava ascoltando musica.
Al primo posto c’è il fatto di non avere indossato il casco, obbligatorio a New York solo sotto i 14 anni, ma consigliato dalla autorità cittadine. L’inchiesta del Post si basa sul numero di ciclisti ricoverati al pronto soccorso del Bellevue Hospital nel periodo in questione, 143 in tutto. Il 76% non portava il casco al momento dell’incidente, il 13% era ubriaco, il 5% ascoltava musica.
L’87% era un uomo, il 96% aveva più di 18 anni. L’elevato numero di ubriachi ha sorpreso gli inquirenti della New York University, secondo i quali nel sangue dei ciclisti in questione potevano anche esserci ”sostanze sulle quali non abbiamo indagato”. L’inchiesta conferma infine che i pericoli numero uno per i ciclisti rimangono le auto (35% degli incidenti) e i taxi (36%).