New York. Madre incinta uccisa mentre protegge ragazzini da sparatoria

NEW YORK, STATI UNITI – Senza esitare, una mamma di 33 anni, incinta, ha fatto da ”scudo umano” ad un gruppo di ragazzini davanti ad un scuola di Brooklyn. E ci ha rimesso la vita. E’ successo nel quartiere di New York, durante una sparatoria tra gang. Dal tetto di un edificio, davanti alla scuola pubblica 289, un ragazzo ha aperto il fuoco con una pistola calibro nove contro un gruppo di quattro o cinque suoi avversari che si trovavano in strada.

Sentendo i colpi, Zurana Horton e’ corsa verso i bambini che stavano uscendo di scuola, compresi due dei suoi figli. Ha fatto in tempo ad metterne alcuni al sicuro e ad abbracciarne altri, proteggendoli con il suo corpo. Un colpo pero’ l’ha infine raggiunta, alla testa, uccidendola sul colpo. ”E’ stato incredibile: tutta la vita che aveva e’ somparsa in un’istante”, ha raccontato un testimone al Daily News, aggiungendo che quando Zurana e’ caduta in terra era gia’ morta.

Giaceva in un lago di sangue, ha raccontato un’altro testimone, descrivendo il volto della donna, divenuto subito irriconoscibile. Ma i colpi non hanno raggiunto solo lei. Un’altra mamma, di cui il giornale precisa l’eta’, 31 anni, ma non l’identita’ , e’ rimasta ferita ad un braccio e al torace. Ora e’ in ospedale in condizioni stabili.

E anche una ragazzina di 11 anni, Cheanne McKnight, e’ stata colpita, al volto. Anche lei e’ in ospedale ma le sue condizioni non destano preoccupazioni. Il ragazzo che non ha avuto scrupoli a sparare davanti ad una scuola ha poi fatto perdere le sue tracce. Sulla sua testa, la polizia di New York ha posto una taglia da 12 mila dollari, mentre si ritrovano soli i figli di Zurana, che non era ancora sposata. Il suo fidanzato e’ in prigione, me uscira’ tra qualche tempo. Avevano in programma di sposarsi a febbraio, il giorno di San Valentino. 

 

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