Iraq, Nyt. Ribelli Isis annunciano su Twitter, uccisi 1.700 soldati

Esecuzioni di soldati iracheni
Esecuzioni di soldati iracheni

USA, WASHINGTON – I ribelli dello Stato Islamico dell’Iraq e della Siria (Isis) si vantano su Twitter di aver giustiziato 1.700 soldati iracheni. Sul social network hanno pubblicato foto raccapriccianti per sostenere la loro causa. Lo scrive il sito del New York Times.

Sinora non e’ stato possibile verificare l’autenticità delle fotografie e delle rivendicazioni degli insorti, sottolinea il giornale. Alti funzionari del governo iracheno hanno inizialmente messo in dubbio che una esecuzione di massa di questa dimensione abbia avuto luogo.

D’altro canto – prosegue il New York Times – ci sono state segnalazioni di un gran numero di funerali nella zona della provincia di Salahuddin, luogo in cui, secondo i twitter degli insorti, si sarebbero tenute queste esecuzioni.

Se questa notizia fosse vera, sarebbe la peggiore atrocità di massa perpetrata sia in Siria, sia in Iraq negli ultimi anni, superando anche gli attacchi con armi chimiche nella periferia siriane di Damasco dello scorso anno, che hanno ucciso 1.400 persone.

Dal loro canto le forze di sicurezza irachene hanno ucciso 279 terroristi nelle ultime 24 ore, mentre si preparano a lanciare una contro-offensiva per fermare la rapida avanzata dei jihadisti. L’annuncio è stato fatto dal portavoce per la sicurezza del primo ministro Nouri al-Maliki, il tenente generale Qassem Atta, in una conferenza stampa trasmessa in televisione.

 

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