Nicaragua: morto Francesco Cardella, giornalista vicino a Rostagno

TRAPANI, 7 AGO – Il giornalista Francesco Cardella e' morto la notte scorsa a Managua (Nicaragua) stroncato da un infarto. Ne ha dato notizia a Trapani, dove era nato 71 anni fa, la sua famiglia d'origine.

Cardella era riparato a Managua dopo che su di lui si erano addensati sospetti in relazione all'uccisione di Mauro Rostagno, avvenuto a Valderice il 26 settembre 1988.

Il sociologo era stato chiamato proprio da Cardella a Trapani perche' collaborasse nella gestione di Saman, Centro per il recupero dei tossicodipendenti.

A Managua il giornalista era comunque rimasto anche dopo la conclusione a lui favorevole delle indagini sul delitto, anche perche' in quella citta' aveva costituito una nuova famiglia. Lascia la compagna e 4 figli, il maggiore dei quali avuto da un precedente matrimonio.

Cardella era un personaggio molto noto: dopo avere cominciato l'attivita' giornalistica all'inizio degli anni '60 nel quotidiano palermitano Telestar aveva lavorato per numerosi periodici, lanciando i primi giornali porno che gli causarono anche l'arresto per pubblicazione oscena.

Dopo avere incontrato il santone indiano Bhagwan Raynesh si era convertito al 'credo' arancione, riciclandosi come terapeuta e fondatore di comunita' per giovani in crisi. Molto vicino al 'giro' socialista, era stato amico personale di Bettino Craxi, testimone di nozze del figlio Bobo e di Claudio Martelli.

Gestione cookie