MAIDUGURI (NIGERIA) – “Uccisi come montoni“. Così un abitante del villaggio di Ngambi nello stato di Borno in Nigeria, ha raccontato l’ennesima rappresaglia di Boko Haram. Sette persone sono state decapitate nel Nord Est della Nigeria. L’attacco è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì. Il Borno è una delle regioni più bersagliate dalle milizie sanguinarie di Boko Haram.
Nella stessa cittadina, due settimane fa, 15 miliziani islamici erano rimasti uccisi in duri scontri. Da qui, l’attacco nella notte, probabilmente per vendicare la loro morte.
Negli ultimi mesi Boko Haram, che si è macchiato anche del rapimento di centinaia di studentesse, ha condotto a più riprese rappresaglie contro gli abitanti dei villaggi che hanno combattuto nelle milizie civili volontarie a fianco dei militari.
L’ultimo video del gruppo islamico, diffuso la settimana scorsa, mostrava la decapitazione di un uomo presentato come un pilota dell’aeronautica nigeriana, ma le autorità hanno smentito che si tratti di lui.