ABUJA – Una bomba e’ esplosa in una chiesa di Abuja, capitale della Nigeria, durante la messa di Natale provocando morti e feriti. Lo riferiscono testimoni e soccorritori. L’esplosione e’ avvenuta nella chiesa di Santa Teresa, nel popoloso quartiere di Madala. Il portavoce dell’agenzia nigeriana dei servizi di sicurezza, Yushau Shuaib, ha confermato l’esplosione e la presenza di vittime. Non ci sono ambulanze sufficienti per evacuare morti e feriti dalla chiesa, è l’allarme lanciato dall’agenzia nigeriana delle emergenze. Esplosioni sono state avvertite anche nella città di Jos, nella Nigeria centrale.
Un’altra esplosione ha avuto luogo oggi in una chiesa critiana in Nigeria, e’ la terza da questa mattina. La chiesa colpita si trova nella citta’ di Gadaka, stato settentrionale di Yobe. Si segnalano diversi feriti.
Almeno 19 cadaveri sono stati visti da un testimone fuori dalla chiesa di Santa Teresa a Madala, quartiere alla periferia di Abuja, capitale della Nigeria, dove questa mattina e’ esplosa una bomba. Fonti dei soccorritori parlano invece di almeno 15 morti. “In queste tre ambulanze ci sono 15 cadaveri”, ha detto uno dei soccorritori esprimendo il timore che il bilancio delle vittime dell’esplosione nella chiesa di Santa Teresa possa salire ancora. Un testimone, che dichiarato di aver contato 19 vittime, ha raccontato di aver sentito l’esplosione e che la sua casa ha “tremato”. “Ho contato 19 cadaveri, molti dei quali mutilati e 5 auto distrutte”.
Una seconda esplosione, dopo quella presso la chiesa di Santa Teresa alla periferia di Abuja che ha fatto almeno 15 vittime, si e’ verificata vicino ad una chiesa nella citta’ centrale di Jos. “C’e’ stata un’esplosione nella zona di Rikkos, a Jos, vicino ad una chiesa dove dei fedeli stavano assistendo ad una messa per Natale”, ha raccontato al telefono un abitante della citta’. “Non sappiamo se l’obiettivo dell’attentato fosse la chiesa”, ha aggiunto.
Un poliziotto e’ rimasto ucciso nell’esplosione contro una chiesa di Jos, nella Nigeria centrale. Lo ha reso noto una fonte ufficiale. ”Una bomba e’ esplosa nella Chiesa ‘Montagna di Fuoco’. Un poliziotto di sorveglianza e’ morto e tre veicoli sono stati dati alle fiamme. Un muro della chiesa e’ stato distrutto”, ha dichiarato Pam Ayuuba, portavoce del governo dello stato di Plateau, di cui Jos e’ la capitale.
L’attentato nella chiesa in Nigeria, proprio nel giorno di Natale, ”e’ purtroppo la manifestazione ancora una volta della crudelta’ di un odio cieco e assurdo che non ha alcun rispetto per la vita umana e cerca di suscitare e alimentare altro odio e confusione”. Lo ha detto il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi.
”Siamo vicini alla sofferenza della Chiesa e di tutto il popolo nigeriano – ha dichiarato ancora il direttore della sala stampa vaticana – cosi’ provati dalla violenza terroristica anche in questi giorni che dovrebbero essere di gioia e di pace”. ”Mentre preghiamo per le vittime – ha aggiunto padre Lombardi -, ci auguriamo che questa insensata violenza non riesca a indebolire la volonta’ di convivenza pacifica e di dialogo nel Paese”.