Nigeria. Fuggono 25 ostaggi, donne e bambini, rapiti da Boko Haram

Ostaggi di Boko Haran
Ostaggi di Boko Haran

NIGERIA, LAGOS – Venticinque ostaggi, donne e bambini, rapiti il 29 gennaio dal gruppo jihadista Boko Haram da un villaggio del Camerun e portati in una prigione in Nigeria, sono riusciti a fuggire dopo aver fatto, di notte, un buco in uno dei muri della loro cella ed essersi allontanati approfittando del buio.

Gli ostaggi dopo essere stati rapiti nel villaggio camerunese di Ngnam-Ngnam, nel dipartimento di Logone-Et-Chari, erano stati condotti nella prigione di Koumchè in Nigeria. Lo riferisce il sito Koaci, citando il quotidiano Oeil du Sahel.

I miliziani erano arrivati nel villaggio la mattina del 29 gennaio, bruciando alcune abitazioni ed uccidendo tre persone. Quando la gente del villaggio si era riunita, ore dopo, per le cerimonie funebri delle vittime, i terroristi erano tornati ed avevano rapito i 25 ostaggi (5 donne e 10 bambini, questi ultimi di età tra i 5 e i 13 anni).

Dopo essere riusciti a scappare dalla prigione, i camerunesi hanno camminato per tutta la notte, raggiungendo prima il villaggio di Kangaleri per poi proseguire sino a Kinguerwa, dove hanno avuto assistenza. Attualmente sono un centinaio i camerunesi sequestrati dai Boko Haram ed ancora in loro mano.

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