SVIZZERA, GINEVRA – Oltre cinquanta morti e 3000 persone in fuga è il bilancio del micidiale attacco del gruppo armato islamista Boko Haram, lunedi scorso, alla città di Damasak, nel nord-est della Nigeria, al confine con il Niger. Lo ha detto l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati. “Il nostro team di Diffa in Niger ci ha riferito che le persone continuano ad arrivare in Nigeria.
La maggior parte delle barche sono in attesa di attraversare il fiume Komadougou Yobe che scorre tra i due paesi”, ha detto Adrian Edwards, portavoce dell’UNHCR. Tuttavia ha ancora spiegato Edwards, alcuni annegano perchè cercano di attraversare il fiume a nuoto.
Altre persone in fuga sarebbero state uccise a colpi d’arma da fuoco dai miliziani integralisti islamici che li hanno inseguiti fino alle sponde del fiume. Secondo i nuovi arrivati, molti sfollati, soprattutto donne, bambini, anziani e alcuni feriti, erano ancora in attesa sul lato nigeriano del fiume per attraversarlo.