LIVERPOOL – Cath Gamester, nonna di Liverpool, 84 anni, all’inizio pensava fossero i vicini. Era il 2010 e la povera Cath sentiva sempre circa dodici canzoni che si ripetevano durante la giornata. Un loop musicale continuo.
“Quando mi sveglio la mattina – afferma Cath Gamester – sento sempre God Save The Queen, poi brani natalizi, popolari…”. Poi la scoperta. I vicini non c’entrano nulla. La musica è nella testa della povera nonna di Liverpool. I dottori infatti le hanno diagnosticato “la sindrome da orecchio musicale”. Malattia che colpisce 1 persona su 10.000 oltre i 65 anni.
La playlist comprende anche Silent Night, You’ll Never Walk Alone, Land of Hope and Glory e la canzone Happy Birthday. Una tortura.
“Happy Birthday si ripete spesso – conferma Cath Gamester – Di solito è cantata da un tenore, la voce di un uomo molto forte”. Mrs Gamester ha affermato al The Daily Mail che ha sviluppato la malattia dopo l’assunzione di anti-depressivi per affrontare la morte della sorella Maria. Ha smesso di prendere le pillole, ma le canzoni continuano.