Solenzara, Corsica: un pilota francese ha denunciato violenti atti di nonnismo ai suoi danni Solenzara, Corsica: un pilota francese ha denunciato violenti atti di nonnismo ai suoi danni

Nonnismo e violenza denunciati da un pilota francese nella base di Solenzara, in Corsica: legato a un palo bendato

Nonnismo e violenza denunciati da un pilota francese nella base aerea di Solenzara, in Corsica. Il pilota ha denunciato di essere stato vittima di violenti atti di nonnismo .
 
L’episodio riportato dal Sun, risale al 27 marzo 2019 ma soltanto ora il pilota avrebbe trovare il coraggio di denunciare l’accaduto.

Nonnismo e violenze subite dal pilota francese 

Sostiene che lo hanno legato, bendato, caricato sul retro di un pick-up. In seguito lo hanno portato al centro del poligono di tiro di Diane, a nord della base aerea di Solenzara.
 
Nella denuncia si legge che lo hanno legato a un palo e utilizzato come bersaglio per le esercitazioni dei caccia. Per 20 minuti ha sentito il rumore degli aerei e dei proiettili che colpivano dei bersagli distanti 500 metri, alcuni “colpi simulati” , sparati direttamente contro la vittima.
 
Il pilota trentenne sta ora citando in giudizio l’aviazione per “violenza volontaria aggravata” e aver messo “deliberatamente in pericolo gli altri” da parte di “professionisti, personale dell’esercito e ufficiali di grado”.
La denuncia sostiene che due superiori prima di costringere il pilota a indossare la divisa, si sono rivolti a lui con “osservazioni sarcastiche”.
 

Il comandante: “Abbiamo sanzionato i colpevoli”

Un portavoce dell’aeronautica militare francese, il colonnello Stéphane Spet, alla CNN ha detto che dopo un’indagine interna, “sono state comminate sanzioni severe, nei confronti di un ufficiale e di un pilota”.
Ma Frédéric Berna, uno dei difensori del pilota, ha affermato di non essere mai stato informato delle sanzioni.
“Mostra la totale impunità che esiste nell’Air Force”, ha affermato.
Il suo cliente “non spera più niente” riguardo alla carriera militare, ma si aspetta “che la giustizia lo riconosca come vittima”.
(Fonte: SUN)
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