Nordcorea. Kim Jong-un prepara la più feroce ”purga” degli ultimi anni

Pubblicato il 7 Aprile 2014 - 11:36 OLTRE 6 MESI FA
Il leader nordcoreano Kim Jong-un

Il leader nordcoreano Kim Jong-un

GIAPPONE, TOKYO – La peggiore ‘purga’ degli ultimi anni in Corea del Nord si avvia a entrare in una nuova e feroce fase: per altri 200 alti funzionari rimasti fedeli a Jang Song-thaek, ex numero due del regime, zio e tutore dell’attuale leader Kim Jong-un, il destino sarebbe segnato.

Dalla caduta di Jang, finito davanti al plotone d’esecuzione a dicembre con l’accusa di alto tradimento, sono stati spazzati via centinaia di collaboratori o figure ritenute vicine all’ex capo, tra l’altro, del dipartimento Amministrativo del Partito dei Lavoratori, centrale di gestione degli approvvigionamenti di primaria rilevanza, sfilata al controllo dei militari.

Così, secondo quanto riferisce il sudcoreabo Chosun Ilbo in base a fonti anonime, oltre ai nuovi funzionari ci sarebbero un totale di circa 1.000 componenti delle loro famiglie che potrebbero finire, di riflesso, nei famigerati campi di lavoro e di rieducazione.

Il Dipartimento sulla sicurezza di stato del Nord ha condotto una approfondita analisi per “stanare i numerosi sostenitori di Jang” dopo la sua esecuzione, identificando 200 ‘fedelissimi’ e un altro migliaio di persone a lui più vicine. Si tratta, ha aggiunto il quotidiano sudcoreano, tradizionalmente bene informato sulle vicende al di sopra del 38/o parallelo, di una unità che è stata autorizzata dalla più alta corte nordcoreana a tenere processi a porte chiuse e a comminare condanne a morte, giusto per dare all’iniziativa una veste formale e legale.

Le famiglie di quanti sono o saranno condannati alla pena capitale sono suscettibili di essere inviate nei campi di lavoro senza alcun processo. “Tra coloro che sono stati sanzionati con la condanna a morte, a volte con lanciafiamme, ci sono 200 funzionari di Partito dei Lavoratori, governo e forze armate che hanno ricevuto ordini direttamente da Jang Song-thaek”, ha aggiunto la fonte. Definito anche il luogo delle esecuzioni: il campo di tiro alla Kang Kon Military Academy, “sotto gli occhi dei funzionari di alto rango del partito, del governo e degli alti ufficiali militari”. Il carattere pubblico è di tipo “educativo”: vuole essere un “chiaro monito” a tutti coloro che non dimostreranno obbedienza totale e convinta alla guida di Kim Jong-un, al potere da dicembre 2011 dopo la morte del padre, Kim Jong-il.

Intanto, la sorella più giovane del leader, Kim Yo-jong, quasi 27 enne, sarebbe stata designata al vertice dello staff del fratello lo scorso anno, con tanto di inconsueta nomina a capo segretario del Partito dei Lavoratori. E’ la prima volta che un componente della famiglia Kim ha assunto la carica chiave che si occupa di acquisto e fornitura delle necessità quotidiane del leader e della sua famiglia, gestendo i dossier ufficiali più importanti di partito, governo, Commissione nazionale di Difesa e altre organizzazioni statali. Il segnale, in altri termini, di un legame solido e di fiducia tra i due, a maggior ragione dopo la caduta di Jang.