Nucleare, Iran accusa: “Italia influenzata da altri Paesi”

Pubblicato il 23 Febbraio 2010 - 10:07 OLTRE 6 MESI FA

Franco Frattini

L’Italia mostra di essere “sotto l’influenza della propaganda di altri Paesi” quando insiste perché vengano adottate sanzioni contro l’Iran per il suo programma nucleare. Lo ha detto martedì 23 febbraio il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Ramin Mehman-Parast, riferendosi evidentemente all’influenza degli Usa.

Mehman-Parast, che parlava nella sua conferenza stampa settimanale, ha risposto così ad una domanda postagli sulle dichiarazioni del ministro degli Esteri italiano Franco Frattini, che più volte nelle ultime settimane ha insistito sull’adozione di sanzioni più dure nei confronti di Teheran.

Lunedì 22 febbraio, parlando da Bruxelles in occasione di una riunione dei ministri degli Esteri dell’Unione europea, il capo della Farnesina ha dichiarato che “non si può accettare che l’Iran continui a prendere tempo”.

“I paesi della Ue, come l’Italia o la Francia – ha detto il portavoce iraniano – non hanno motivo di essere preoccupati. Le nostre attività nucleari si svolgono sotto la sorveglianza degli ispettori internazionali e servono solo a rispondere ai nostri bisogni interni (di combustibile)”. “Ma sembra – ha concluso Mehman-Parast – che la propaganda di alcuni Paesi abbia il suo effetto su certi paesi dell’Unione europea”.