Nuova Zelanda. Bimba di tre anni veglia sul cadavere della madre

NUOVA ZELANDA – Una bimba di tre anni ha vegliato per due giorni sul corpo senza vita della madre. Vagando raminga per la casa ormai disabitata, si è nutrita di formaggi, avanzi di lasagna e latte, a consolarla il suo inseparabile orsacchiotto di nome Possum. È la tragedia consumatasi silenziosamente in una casa a Wellington, in Nuova Zelanda, dove la piccola S. si trovava completamente sola quando ha improvvisamente conosciuto la sua nuova condizione di orfanella.

Lo zio della bambina ha raccontato di aver parlato per l’ultima volta con la sorella il 19 ottobre scorso. Dopo due giorni, non riuscendo più a mettersi in contatto con lei, ha telefonato a un vicino chiedendogli di andare a vedere che cosa fosse successo. L’uomo dalla finestra è riuscito a vedere la bambina vagare per casa, ma non c’era traccia della madre: immediata è stata la chiamata alle forze dell’ordine.

“La mamma non si sveglierà più” ha detto la piccola agli agenti, che l’hanno poi convinta a spostare un tavolino contro la porta per arrivare alla serratura e sbloccare l’ingresso.

“Posso solo immaginare per quanto tempo mia nipote abbia tentato di svegliare la madre” ha detto disperato lo zio Pete. Per diversi giorni la piccola superstite è stata ricoverata in ospedale per curare la disidratazione e le eruzioni cutanee provocate dai pannolini.

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