Nuova Zelanda, settimana corta: lavori fino al giovedì a stipendio pieno Nuova Zelanda, settimana corta: lavori fino al giovedì a stipendio pieno

In Nuova Zelanda la settimana è cortissima: lavori 4 giorni, ti pagano 5

Nuova Zelanda, settimana corta: lavori fino al giovedì a stipendio pieno
In Nuova Zelanda la settimana è cortissima: lavori 4 giorni, ti pagano 5

WELLINGTON – La settimana più corta di sempre: 4 giorni di lavoro, mantenendo lo stipendio pieno. In pratica: un weekend lunghissimo di tre giorni a settimana. E’ l’idea di Andrew Barnes, fondatore della società fiduciaria Perpetual Guardian, che ha deciso di regalare ai suoi 200 dipendenti più tempo da trascorrere in famiglia o con gli amici. In questo modo, è il suo pensiero rivoluzionario, nei quattro giorni in ufficio saranno più focalizzati ed entusiasti.

Il sogno di ogni lavoratore e una vera e propria utopia in altri Paesi come l’Italia, dove non è raro portarsi il lavoro a casa o lavorare anche nei fine settimana. Secondo Andrew Barnes però oberare di lavoro i dipendenti è controproducente: “Ad essere onesti, alcune di queste attività (quelle riguardanti la famiglia o la vita in generale) vengono svolte durante gli orari d’ufficio. Ma se dai alle persone la possibilità di fare il massimo fuori dall’orario di lavoro, concedendogli quindi più tempo, otterrai una migliore performance lavorativa”.

Per questo motivo ha deciso di sperimentare un nuovo metodo: il periodo di prova durerà 6 settimane, durante le quali si lavorerà dal lunedì al giovedì, 8 ore al giorno. E i dipendenti hanno risposto entusiasti alla novità: “Ho avuto dei feedback che mi hanno emozionato – ha spiegato Barnes – Una mamma single mi ha detto che questo potrebbe cambiarle la vita. Da uomo d’affari mi sono chiesto: qual è il suo livello di attaccamento all’azienda al momento? È altissimo. Ma non l’ho fatto per questo, l’ho fatto perché era la cosa giusta da fare”.

Se la sperimentazione andrà a buon fine, il nuovo orario di lavoro entrerà a regime dal primo luglio. Elizabeth George, esperta di pratiche di lavoro alla University of Auckland, ha spiegato al Guardian: “Sarà interessante capire come raggiungeranno il successo. Davvero dipendenti più sani e felici aumentano il successo di un’azienda?”.

 

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