Obama alla Cina: “Sul nucleare accordo per 30 anni”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Aprile 2015 - 00:11 OLTRE 6 MESI FA
Obama alla Cina: "Sul nucleare accordo per 30 anni"

Obama alla Cina: “Sul nucleare accordo per 30 anni”

NEW YORK – Un nuovo accordo di cooperazione sul nucleare civile tra Stati Uniti e Cina. A lanciarlo è Barack Obama che, nonostante le recenti nuove tensioni con Pechino, tenta di mantenere vivo il sogno di aprire quella “nuova era di relazioni” tra i due Paesi auspicata a suo tempo con Xi Jinping.

Una svolta inaugurata con lo storico accordo sul clima raggiunto con il leader cinese nel 2014. La proposta negoziata con le autorità di Pechino e presentata dal presidente americano prevede un’intesa della durata di 30 anni che, se approvata dal Congresso Usa, permetterebbe il trasferimento di materiali, reattori, componenti e tecnologie tra i due Paesi, rafforzando quella collaborazione già in campo con l’accordo del 1985 che scadrà nel prossimo dicembre.

“Tale accordo – afferma Obama – favorisce la cooperazione sul nucleare a fini pacifici sulla base di un reciproco impegno teso alla non proliferazione”. L’intesa quindi “obbligherà Stati Uniti e Cina a lavorare insieme” e “promuoverà la difesa e la sicurezza di entrambe le parti”, aggiunge il presidente americano, assicurando che tale passo “non costituisce in alcun modo un rischio irragionevole”. Dunque, Obama chiede al Congresso di approvare il testo, tenendo anche conto di come oramai da tempo la Cina abbia aderito a diversi trattati sulla non proliferazione nucleare, rispettando gli standard internazionali previsti da molte convenzioni.

Un messaggio quello del presidente Usa rivolto a tutti coloro che, in Congresso e fuori, ostacolano questa nuova apertura verso Pechino, mettendo in evidenza come tale accordo arriverebbe in un momento di grande incertezza. Incertezza legata soprattutto alle mire espansionistiche nel Pacifico da parte di Pechino, che minaccia i Paesi vicini alleati degli Usa, come Giappone e Corea del Sud. Per non parlare poi del braccio di ferro tra Usa e Cina sul fronte della cyebersicurezza, con Washington che lo scorso maggio ha incriminato alcuni militari cinesi per aver hackerato la rete informatica di alcune società Usa.

Tra queste anche la Westinghouse Electric Company, a cui sono stati rubati dati e informazioni relativi proprio sulle sue attività nucleari in Cina. Ma Obama, nonostante le difficoltà, crede nella necessità di andare avanti nel dialogo con la Cina. Con la stessa determinazione con cui persegue il disgelo con Cuba e l’accordo con l’Iran sul nucleare. E’ su questi tre capitoli della storia che spera di lasciare un’eredità duratura.