Chelsea Manning scarcerato: Obama ascolta Assange e commuta la pena

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Gennaio 2017 - 22:44 OLTRE 6 MESI FA
Chelsea Manning scarcerato: Obama ascolta Assange e commuta la pena

Chelsea Manning scarcerato: Obama ascolta Assange e commuta la pena

NEW YORK – Chelsea Manning sarà scarcerato entro maggio 2017. Questa la decisione del Barack Obama che il 17 gennaio ha commutato la pena di Manning, condannato a 35 anni di carcere per aver passato dei documenti riservati a Wikileakes.  L’analista dell’intelligence, che ha cambiato sess0 in carcere passando da Bradly a Chelsea, sarebbe dovuto uscire nel 2045.

La decisione di Obama arriva a pochi giorni dall’appello di Juliane Assange, che aveva offerto di consegnarsi se il presidente degli Stati Uniti avesse concesso a Manning la grazia. Oltre all’appello di Assange, la commutazione della pena arriva dopo i due tentativi di suicidio da parte di Manning in carcere, dove da transgender si trova in un penitenziario maschile.

Il fondatore di Wikileaks, Julian Assange, si era detto pronto a consegnarsi alle autorità Usa se Obama avesse graziato Manning per la fuga di documenti classificati del 2010, una della più grandi nella storia degli Stati Uniti.

Analista di intelligence durante le operazioni militari in Iraq, Bradley Manning era accusato di aver consegnato il materiale a Wikileaks. Il suo caso ha suscitato un acceso dibattito in quanto quei dossier riguardavano l’omicidio di diversi civili disarmati da parte dell’esercito americano.

Immediatamente dopo la condanna, Manning, che ora ha 29 anni, ha pubblicamente reso noto di non riconoscersi nel genere maschile e ha cominciato un trattamento ormonale utile per il cambio di sesso, scegliendo quale nome Chelsea Elizabeth, che sarà liberata il 17 maggio anziché nel 2045.