Olanda, terza notte di violente proteste contro il coprifuoco Covid: arrestate 184 persone Olanda, terza notte di violente proteste contro il coprifuoco Covid: arrestate 184 persone

Olanda terza notte di violente proteste contro il coprifuoco da Covid: arrestate 184 persone

Terza notte di violente proteste in Olanda per il coprifuoco. Centinaia di manifestanti hanno saccheggiato i negozi, incendiato le auto e avuto scontri con la polizia. 
Sono state arrestate 184 persone ma le forze dell’ordine sostengono che saranno effettuati ulteriori arresti. 
 

Olanda, proteste contro il coprifuoco da Covid: 200 persone a Rotterdam hanno lanciato sassi contro la polizia

Secondo le forze dell’ordine, a Rotterdam circa 200 persone hanno lanciato sassi contro gli agenti, cercato di appiccare il fuoco a una stazione di polizia, per fermare i manifestanti hanno utilizzato dei cannoni ad acqua. Sono state arrestate 50 persone. 
Nella città di Den Bosch, 40 miglia a est, la polizia ha affrontato una folla violenta che ha ha fatto esplodere fuochi d’artificio, rotto vetrine, saccheggiato un supermercato, un negozio di elettronica e ribaltato le auto.
Jack Mikkers, sindaco di Den Bosch, ha detto all’emittente pubblica NOL che questi disordini sono “inauditi” e ha condannato i manifestanti per aver creato alla città “paura, preoccupazione, danno e vergogna”.
Secondo la polizia, la violenza è divampata anche ad Amsterdam, ad Amersfoort, Geleen vicino a Maastricht e l’Aia. In totale, sono state arrestate 184 persone.
 

Manifestazioni violente in Olanda contro il coprifuoco da Covid

Le violente manifestazioni sono avvenute in seguito all’imposizione del coprifuoco per cercare di arginare la diffusione del COVID.
I politici hanno insistito che la maggior parte dei cittadini accettava le restrizioni ma il coprifuoco ha scatenato paragoni immediati con l’occupazione nazista, l’ultima volta che questo tipo di misura è stata imposta a livello nazionale. 
Il premier olandese Mark Rutte ha condannato le violenze e i tafferugli avvenuti in diverse città del paese dopo l’imposizione del coprifuoco e su Twitter ha scritto:”Questa violenza criminale deve finire”.
John Jorritsma, sindaco di Eindhoven, ha ammonito senza mezzi termini che “siamo sulla buona strada per la guerra civile”. 

(Fonte: Daily Mail)

 
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