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Olly Esse, la dj insultata e schiaffeggiata in aeroporto da una hostess dell’Air India

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Olly Esse, la dj insultata e schiaffeggiata in aeroporto da un’hostess dell’Air India

ROMA – Botta e risposta a distanza tra Olly Esse, dj milanese, e la compagnia Air India. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] L’artista, infatti, ha denunciato pubblicamente la compagnia sia sui suoi profili social, che con interviste ai media locali, per l’aggressione subita all’aeroporto internazionale di Hyderabad, in India.

Secondo il suo racconto il 19 agosto scorso, mentre cercava di avere informazioni su un ritardo di 9 ore del volo che avrebbe dovuto riportarla a Mumbai da Hyderabad, dove si era esibita in un evento di beneficenza, l’addetta a cui si è rivolta al banco delle prenotazioni di Air India le ha risposto sgarbatamente, poi si è rifiutata di dirle come si chiamava e ha iniziato ad insultarla a voce alta. Infine, l’ha schiaffeggiata e l’ha spinta violentemente, facendole cadere il telefonino.

“Mi sono sentita violata e umiliata da questa vera e propria aggressione in pubblico”, ha detto la dj in un’intervista televisiva. “In tutta la mia vita non ho mai subito nulla di simile”. “Per ore avevo atteso tranquillamente notizie e quando mi sono presentata a quella signora in uniforme, che stava dietro il banco, e le ho chiesto cosa sarebbe accaduto della mia prenotazione, la sua prima risposta è stata di indirizzarmi, con modi inaccettabilmente bruschi, ad un altro sportello. Siccome insistevo nella richiesta di una soluzione, ha reagito con un crescendo di indisponibilità e violenza, fino all’aggressione, e al tentativo di distruggere il mio telefonino”.

Air India ha reagito cercando di minimizzare. Un portavoce della compagnia, intervenuto in diretta sulla rete televisiva indiana NewX, ha negato lo schiaffo e affermato che Olly Esse avrebbe interpretato male l’accaduto. Ma la dj, intervistata dalla stessa rete, ha ribadito la sua versione. “Non capisco perché insistano a negare pubblicamente ciò che hanno ammesso in privato: dopo lo schiaffo, mentre ero ancora all’aeroporto, un vice direttore del servizio di assistenza ai passeggeri di Air India mi si è avvicinato, mi ha dato la mano e mi ha chiesto scusa. Se i viaggiatori vengono trattati in questo modo, suggerisco ai turisti di stare alla larga da questa città”.

 

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