Omicidio Sana Cheema, indagate anche la madre e la zia Omicidio Sana Cheema, indagate anche la madre e la zia

Omicidio Sana Cheema, indagate anche la madre e la zia

Omicidio Sana Cheema, indagate anche la madre e la zia
Omicidio Sana Cheema, indagate anche la madre e la zia

BRESCIA – Per l’omicidio di Sana Cheema [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui, Ladyblitz – Apps on Google Play], la 25enne italo-pakistana uccisa il 18 aprile in Pakistan, sono indagate anche la mamma e la zia.

Il padre, Ghulam Mustafa, ha già confessato l’omicidio raccontando di essersi fatto aiutare da uno dei figli maschi per strangolare la ragazza, che si opponeva a un matrimonio combinato, fino a romperle l’osso del collo.

Il delitto d’onore, secondo una ricostruzione dei fatti ancora parziale, sarebbe avvenuto il giorno prima della prevista partenza di Sana per l’Italia.

Il padre, insieme ai parenti-complici, rischia l’ergastolo o addirittura la pena di morte.
“Siamo sconvolti”: Jabran Fazal, presidente dell’associazione culturale Pak Brescia. “Chi ha ucciso deve pagare, chi ha sbagliato deve essere perseguito. Nessuno pensi che siamo conniventi, che approviamo questo orrore, la comunità pakistana del Bresciano è composta da dodicimila persone e non puo essere condannata per il comportamento sbagliato di una persona, di una famiglia. Presto organizzeremo una manifestazione di solidarietà e in ricordo di Sana”.

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