Omicron, New York dichiara lo stato di emergenza per fermare l’impennata dei contagi

La governatrice dello stato di New York, Kathy Hochul, ha dichiarato lo stato di emergenza dopo i timori legati alla variante Omicron del Covid che minaccia di arrivare anche negli Stati Uniti.

La situazione negli Usa

Hochul ha anche spiegato che la decisione è legata ad un numero di contagi nello Stato di New York tornato a crescere a livelli mai più visti dallo scorso aprile. L’annuncio arriva dopo che l’amministrazione Biden ha vietato l’ingresso negli Usa da otto stati africani. L’obiettivo è di aumentare la capienza dei posti letto negli ospedali newyorchesi e affrontare il problema della carenza di personale ospedaliero.

Cosa sappiamo sulla variante Omicron

La nuova variante del Covid individuata in Africa, la B.1.1.529, è stata chiamata Omicron dall’Oms. L’organismo Onu l’ha classificata come “preoccupante”.

“La variante B.1.1.529 è stata segnalata per la prima volta all’Oms dal Sudafrica il 24 novembre 2021. Questa variante ha un gran numero di mutazioni, alcune delle quali preoccupanti”, ha affermato il gruppo di esperti incaricato dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità di monitorare l’evoluzione della pandemia.

Intanto il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) fornisce alcune informazioni preliminari secondo cui Omicron potrebbe essere associata a una trasmissibilità molto elevata, a un indebolimento dell’azione dei vaccini ma non a un’infezione più grave. Dal canto suo l’Agenzia europea del farmaco (Ema) afferma che per il momento è ‘prematuro’ prevedere se per la B.1.1.529 sia necessario un adattamento dei vaccini.

Gestione cookie