Onu: “Congo capitale mondiale dello stupro, nel paese è un arma da guerra”

Pubblicato il 28 Aprile 2010 - 08:13 OLTRE 6 MESI FA

L'inviato speciale dell'Onu, Margot Wallstrom

La Repubblica democratica del Congo è «la capitale mondiale dello stupro». Parola dell’inviato speciale delle Nazione Unite per la violenza su donne e bambini nei conflitti, Margot Wallstrom, che ha rivolto un appello al Consiglio di sicurezza per mettere fine alle violenze sulle donne.

Inoltre in Congo la violenza sessuale viene utilizzata come arma da guerra sia da parte dell’esercito che dei ribelli. La Wallstrom durante la sua visita nella Repubblica africana ha raccolto la testimonianza di molte donne stuprate, quasi 8 mila nel corso degli ultimi anni.

«Se le donne continuano a subire violenze sessuali, non dipende dal fatto che non esistano leggi per proteggerle ma perché queste leggi non vengono applicate come si deve», ha detto Wallstrom al Consiglio di sicurezza.

In Congo, ha aggiunto l’inviato dell’Onu, «le donne non sono mai al sicuro: né sotto il tetto di casa propria, né dentro i loro letti, quando viene la notte». l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) ha indicato la settimana scorsa che, nel primo trimestre del 2010, 1.244 donne hanno denunciato all’Onu di essere state violentate, «una media di 14 violenze al giorno».