PORTLAND (OREGON) – Di peste ci si ammala ancora: è successo a un uomo dell’Oregon che è stato morso, visto che si era prodigato a strappare un topo di bocca a un gatto randagio che lo ferito.
Il gatto è morto pochi giorni dopo e il suo corpo è stato portato al Center for Diseases Control di Atlanta, mentre alla famiglia dell’uomo sono state somministrate cure preventive.
Secondo quanto scrive Jo Adetunji sul quotidiano britannico “The Guardian”, l’identità dell’uomo è anonima e dovrebbe avere circa 50 anni. Pochi giorni dopo essere stato morso, l’uomo si è sentito male e la febbre ha cominciato a salire. E’ stato così ricoverato nell’ospedale di Crook County.
La peste, piaga del Medioevo, è una malattia rara e curabile con gli antibiotici.
Potenzialmente però resta mortale. La malattia è causata dal batterio Yersinia pestis, che può svilupparsi in tre diverse forme: la peste bubbonica, che fa gonfiare i linfonodi di tutto il corpo, la peste setticemica, che colpisce il sangue, e la peste polmonare.
Il batterio viene trasmesso attraverso pulci infette, ma gli esseri umani possono prenderla anche entrando in contatto con animali portatori. Karen Yeargain, coordinatore del Crook County Health Department, ha detto che l’uomo ha subito mostrato i sintomi classici della malattia, nelle forme bubbonica e setticemica.
Emilio Debess, veterinario, ha aggiunto che diversi casi di peste erano stati segnalati nello Stato nel 1934 e quattro persone erano morte. Negli Stati Uniti ogni anno 11 persone contraggono la peste, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità.