Organi di tigre afrodisiaci? Guardiaparco accusato di “felinicidio”

NEW DELHI – Un guardiaparco di una riserva naturale nell'India centro orientale e' stato accusato di aver ucciso una tigre per rimuoverne alcuni organi interni considerati ''afrodiasiaci'' e utili contro l'impotenza sessuale, secondo una radicata credenza popolare diffusa in tutta l'Asia. Lo riferisce la televisione privata Zee News.

L'uomo, Veer Singh, 48 anni, lavorava nel parco di Bhoramdeo, nello stato del Chattisgarh, dove qualche giorno fa era stata trovata la carcassa di una femmina di tigre di circa sei anni. A denunciare il ritrovamento era stata la stessa guardia che aveva usato come giustificazione un'incursione dei bracconieri.

In seguito a un'inchiesta delle autorita' forestali, e' pero' emerso che il responsabile della morte era stato lo stesso Singh, noto anche per vendere erbe medicinali trovate nella foresta. E' risultato che l'uomo ha ucciso la tigre dopo averle dato da mangiare una preda avvelenata e che poi, con l'aiuto di due complici, ha rimosso la pelle e cercato di prelevare alcune parti, tra cui un ''osso della fortuna''.

Purtroppo non si tratta di una caso isolato. Secondo un rapporto dell'associazione Wildlife Protection Society, dall'inizio dell'anno in India sono morte 51 tigri, di cui 12 a causa dei bracconieri e dei trafficanti di pelli.

Tuttavia, nonostante le numerose minacce alla loro sopravvivenza, i felini sono aumentati negli ultimi quattro anni da 1.411 a 1.706 (nel 2010), anche se continua a restringersi il loro habitat naturale a causa dello sviluppo urbano.

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