Orlando: orca “assassina” sarà risparmiata. Addestratrice morta per la coda di cavallo?

Non verrà abbattuta Tilikum l’orca che il 25 febbraio ha aggredito e ucciso la sua addestratrice Dawn Brancheau al SeaWorld di Orlando.

Smentita, quindi, l’ipotesi che circolava nelle prime ore dopo la morte della Brancheau. Orca e addestratrice si “conoscevano” e lavoravano insieme da almeno 16 anni. Giovedì 25, improvvisa, è avvenuta  la tragedia sulla quale circolano diverse voci ma non è ancora stata fatta chiarezza definitiva.

Di sicuro Tilikum che in lingua indiana significa “amico” aveva già ucciso per ben tre volte in passato. Sulla tragedia di Orlando, però, i testimoni offrono ricostruzioni in contrasto tra loro. Alcuni sostengono che l’orca abbia afferrato la donna mentre quest’ultima si trovava al di fuori dell’acqua, trascinandola per la vita. Il primo rapporto della polizia invece parlava di un incidente: l’orca avrebbe attaccato fatalmente Dawn quando la donna è caduta in acqua. Ma c’è anche una terza ipotesi: la causa della terribile morte di Dawn sarebbe la sua acconciatura. La coda di cavallo, sfregando sul naso dell’orca, l’ha infastidita a tal punto da spingerla ad attaccare.

L’animale ha preso Dawn per i capelli, trascinandola sott’acqua e annegandola in pochi secondi davanti agli occhi del pubblico e ai colleghi, impotenti di fronte alla forza dell’orca.

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