L’ex atleta paralimpico Oscar Pistorius sarebbe “disperato” e vorrebbe il perdono della famiglia di Reeva Steenkamp
Oscar Pistorius sarebbe “disperato” e vorrebbe il perdono della famiglia di Reeva Steenkamp, la sua fidanzata morta per un colpo di pistola sparato in casa proprio da lui, e per il cui omicidio l’atleta paralimpico è stato condannato a 15 anni.
Secondo quanto scrive il Mirror, Pistorius avrebbe confidato ad un amico, Bill Schroeder, la propria disperazione. “Voglio dire loro che mi dispiace”, avrebbe detto l’ex atleta.
Il racconto dell’amico
Secondo quanto reso noto da Bill Schroeder, 76 anni, Pistorius si sarebbe convertito e starebbe cercando il perdono.
“Quello che davvero vuole è il perdono”, ha spiegato Schroeder. “Gli ho spiegato che se avesse ucciso mia figlia dubito che lo perdonerei mai. Ma lui è più preoccupato del perdono che di uscire dal carcere. In realtà ha paura di tornare in libertà perché teme ripercussioni”.
Secondo quanto riferito da Schroeder, l’atleta continua a sostenere che si è trattato di un incidente.
In carcere vicino a Pretoria
Attualmente Pistorius è detenuto in una prigione a nord di Pretoria, in Sud Africa. Il penitenziario è dedicato appositamente ai detenuti con disabilità.
L’omicidio di Reeva Steenkamp avvenne la notte di San Valentino del 2013 nella casa in cui lei e Pistorius vivevano. Lui ha sempre sostenuto di aver sparato alla donna, che era chiusa in bagno, pensando si trattasse di un ladro. (Fonte: The Mirror)