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Ostaggi in Mali, il presidente Toumani è ottimista

di admin |21 Febbraio 2010 20:41

Il presidente del Mali Amadou Toumani

C’è “speranza per tutti gli ostaggi” nelle mani di Al Qaeda per il Maghreb islamico (Aqmi). Lo ha detto il presidente del Mali Amadou Toumani. Nelle mani di Aqmi anche due ostaggi italiani. «L’ostaggio francese sta bene, ma anche tutti gli altri», ha assicurato da parte sua un negoziatore maliano che sta trattando con i i rapitori la liberazione degli ostaggi.

Il negoziatore, che ha chiesto l’anonimato, ha aggiunto che «ne abbiamo avuto l’assicurazione da parte di coloro che li detengono». La situazione è in forte movimento sul fronte degli ostaggi europei (tre spagnoli, due italiani e un francese): secondo il quotidiano El Mundo, Madrid ha pagato un riscatto di cinque milioni di dollari per i tre cooperanti catalani rapiti il 29 novembre scorso e la loro liberazione potrebbe essere “imminente”.

La consegna del riscatto è stata affidata al capo tuareg Yyad Ag Ghali, incaricato dal governo del Mali dei contatti con i terroristi islamici per la liberazione dei sei ostaggi, fra i quali l’italiano Sergio Cicala e la moglie Filomena Kaboure. La somma pagata ad Aqmi, scrive El Mundo, è stata “confermata a questo giornale da un membro del governo”. Proprio in un’intervusta a El Mundo si è dichiarato ottimista sulla vicendalo stesso presidente del Mali Amadou Toumani Touré.

«Confido – ha detto – che nei prossimi giorni avremo notizie molto buone». Questa settimana la giustizia di Bamako ha deciso la liberazione di quattro uomini di Al Qaida – due algerini, un mauritano e un cittadino del Burkina Faso – rispondendo così a una delle principali richieste dei terroristi islamici. L’ultimatum lanciato da Aqmi, che minacciava di uccidere il francese Pierre Camatte, è scaduto ieri senza cattive notizie.

Il ministro degli Esteri francese Bernard Kouchner si è spostato due volte a Bamako dall’inizio del mese per accelerare la trattativa e, secondo la stampa, convincere il governo del Mali ad accettare di liberare i quattro uomini di Aqmi in carcere. Le autorità di Bamako hanno localizzato i sei ostaggi secondo El Mundo ma un blitz è escluso per evitare qualsiasi rischio.

Il francese Camatte sarebbe nelle mani del capo di Al Qaeda per il Maghreb, l’algerino Abdelhamid Abu Zeid, Cicala e la moglie, e i tre spagnoli, sarebbero sotto il controllo di due suoi vice, Abu Yahia Abu Hamah e Mokhtar Bel Mokhtar. Il governo di Bamako ha incaricato delle trattative Ag Ghali e il sindaco di Tarkint, Baba Uld Sheikh, che hanno ripreso contatto negli ultimi giorni con i rapitori nel deserto vicino a Kidal.

Nell’intervista con El Mundo, il presidente Toumani ha difeso la linea della trattativa portata avanti dal suo governo per salvare gli ostaggi europei perché, «nonostante diversi Paesi si oppongano a questa strategia, il Mali non può restare con le braccia incrociate».

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