Pakistan. Attentato dei talebani nel Peshawar: 6 morti

ISLAMABAD – Tre membri della polizia e tre kamikaze sono morti oggi a Peshawar (Pakistan nord-occidentale) a seguito dell'attacco di un commando armato ad un commissariato del quartiere di Kotwali. Lo riferisce Samaa Tv.

Secondo le prime informazioni, tre militanti hanno investito l'edificio all'alba, uccidendo due ufficiali ed un agente e facendosi poi saltare in aria durante la reazione delle forze di sicurezza. Nello scontro a a fuoco, si e' appreso, altri sei poliziotti sono rimasti feriti.

Il commando armato, si e' inoltre appreso, e' riuscito ad entrare nel commissariato, dove un quarto agente e' stato ucciso. Il capo della polizia di Peshawar, Imtiaz Altaf, ha detto che ''i tre hanno lanciato una bomba a mano all'ingresso dell'edificio, riuscendo ad entrare. Poi, dopo un violento scontro a fuoco, il primo kamikaze si e' fatto esplodere nella sala della tv, il secondo vicino ai bagni ed il terzo in un dormitorio''.

I talebani del Punjab hanno rivendicato oggi l'attacco ad un commissariato del quartiere Kotwali di Peshawar in cui sono morti quattro membri delle forze di polizia e tre kamikaze, confermando allo stesso tempo per la prima volta la morte del loro ex-comandante, Badar Mansoor.

La rivendicazione e' stata fatta da Abu Zafar, portavoce dei talebani del Punjab che da una localita' sconosciuta ha precisato che ''o nostri coraggiosi soldati della Brigata Abdulah Izaam hanno realizzato l'attacco per vendicare il nostro amatissimo comandante Badar Mansoor'' ucciso da un drone nel Waziristan settentrionale settimane fa.

In precedenza l'uccisione di Mansoor, considerato legato ad Al Qaida, era stata ipotizzata da fonti della sicurezza, ma non confermata dai talebani del Punjab. Il portavoce ha infine assicurato che ''continueremo i nostri attacchi contro obiettivi governativi''.

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