ISLAMABAD – A oltre 15 giorni dall'omicidio, ad Islamabad, del giornalista Syed Saleem Shahzad il governo ha accolto la domanda dei suoi colleghi accettando la costituzione di una Commissione indipendente di inchiesta. Lo ha annunciato la notte scorsa il ministro federale per l'Informazione pachistano, Firdous Ashiq Awan. Nel pomeriggio la Federazione nazionale dei giornalisti del Pakistan aveva convocato un sit-in di 24 ore davanti al Parlamento per ricordare Shahzad e gli altri 74 giornalisti uccisi nell'ultimo decennio.
Il ministro e' arrivato sul luogo della protesta confermando che il governo aveva disposto la costituzione di una Commissione indipendente di inchiesta sulla morte del giornalista presieduta dal giudice della Corte suprema Saqib Nisar. Soddisfatti per l'annuncio, i giornalisti hanno posto fine alla manifestazione, a cui avevano aderito i rappresentanti di molti partiti pachistani. Shahzad, responsabile dell'informazione in Asia meridionale di Asia Times online, e firma abbastanza nota anche in Italia come corrispondente dell'agenzia di stampa Adn Kronos International (Aki) e collaboratore di La Stampa, e' stato rapito mentre si recava ad un dibattito televisivo il 29 maggio ed ucciso dopo una barbara tortura il giorno successivo.
Amici e parenti della vittima hanno ipotizzato un ruolo dell'omicidio dei servizi segreti militari (Isi) che pero' hanno respinto ogni responsabilita' attraverso l'agenzia di stampa statale App.