Pakistan, nuova pista sull’assassinio del ministro per le minoranze

ISLAMABAD – Il ministro pachistano per le Minoranze, il cattolico Shahbaz Bhatti, fu assassinato in pieno giorno il 3 marzo 2011 dal movimento clandestino armato Sipah-e-Sahaba (Ssp) e i killer sono fuggiti in Medio oriente. Lo ha assicurato oggi il ministro dell'Interno pachistano, Rehman Malik.

Prendendo la parola nel giorno di Natale, festa del mondo cristiano, Malik ha ricordato ''l'eccezionale svolto da Bhatti per i diritti delle minoranze e l'armonia interreligiosa'', aggiungendo che l'Ssp ''e' un movimento estremista sunnita''. ''Molto presto – ha concluso – potremo avere nelle nostre mani i responsabili dell'omicidio per sottoporli a processo''.

Gli analisti ricordano tuttavia che il governo pachistano ha fornito diverse versioni sulla morte del ministro, attribuendola prima al movimento talebano Tehrik-e-Taliban Pakistan (TTP), poi al gruppo clandestino Punjabi Taliban, quindi alla Brigata 313 di Al Qaida e successivamente addirittura a una faida famigliare.

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