Pakistan, ragazza uccisa dallo zio per aver rifiutato una proposta di matrimonio

Pakistan, ragazza uccisa dallo zio per aver rifiutato una proposta di matrimonio
Pakistan, ragazza uccisa dallo zio per aver rifiutato una proposta di matrimonio

RAWALPINDI – A Rawalpindi, in Pakistan, una ragazza di 18 anni è stata uccisa dallo zio paterno per aver rifiutato una proposta di matrimonio.

Secondo quando riportato da The Express Tribune, Niaz avrebbe ucciso la nipote Mahrukh, a Fauji Colony e a denunciarlo sarebbe stato il padre della giovane.

In Pakistan episodi come questo sono molto diffusi. Lo scorso febbraio una donna di mezza età è stata uccisa a Orangina, Karachi, nella sua abitazione per aver rifiutato una proposta di matrimonio fatta alla figlia che è rimasta ferita nell’aggressione.

A marzo un’adolescente orfana è stata aggredita sessualmente da un parente dopo il rifiuto a sposarlo; a giugno dello scorso anno, Maria Sadaqat, 19 anni, insegnante in una scuola privata a Dhok Kallar nel Lower Dewal, è stata torturata e poi bruciata viva da un gruppo di persone in un villaggio vicino a Murree per aver rifiutato di sposare un uomo.

La polizia e gli abitanti del posto riferiscono che ben cinque uomini hanno torturato la giovane mentre era a casa, appena tornata dal lavoro, e uno degli aggressori aveva lavorato nella stessa scuola della Sadaqat.

I cinque criminali l’hanno torturata, cosparsa di benzina e le hanno dato fuoco. La ragazza gridava disperatamente aiuto ma quando i vicini l’hanno soccorsa, aveva già subìto gravissime ferite.

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