Pakistan: si uccide la vedova di uno dei due pachistani uccisi da un americano

ISLAMABAD – La vedova di uno dei due sospetti rapinatori pachistani uccisi a Lahore da un cittadino americano si è suicidata ieri con del veleno. La donna, che si chiama Shumaila Faheem, 26 anni, era sconvolta dalla notizia del possibile rilascio di Raymond Davis, dipendente del consolato Usa, accusato di duplice omicidio. Lo riferisce il quotidiano The News.

Fonti della polizia hanno confermato il decesso di Shumaila avvenuto all’ospedale di Faisalabad dove era stata ricoverata in seguito all’assunzione di un potente insetticida. Un medico, Ali Naqi, ha detto che ”la donna è morta in serata dopo che i dottori avevano tentato inutilmente di salvarla”. Quando è stata ricoverata la donna, che si era sposata sei mesi fa e che era caduta in depressione, ha detto ai giornalisti di aver tentato il suicidio per protestare ”per il trattamento favorevole riservato all’omicida di suo marito e delle notizie di stampa sulla sua scarcerazione”.

Lo scorso 26 gennaio, Davis aveva ucciso con la sua pistola Muhammed Faheem e un altro complice che su una motocicletta avevano avvicinato la sua auto con le armi in pugno nel tentativo di derubarlo. L’americano si trova ora in custodia cautelare, ma è possibile che venga rilasciato su richiesta degli Usa in quanto gode dell’immunità diplomatica.

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