Pakistan, Zohra Shah, bambina di 8 anni e domestica, uccisa a botte per due pappagalli Pakistan, Zohra Shah, bambina di 8 anni e domestica, uccisa a botte per due pappagalli

Pakistan, Zohra Shah, bambina di 8 anni e domestica, uccisa a botte per due pappagalli

ISLAMABAD  –  Morire di botte per mano della coppia per la quale lavorava come domestica a soli 8 anni: si è spenta così in Pakistan Zohra Shah. 

La piccola era arrivata a Rawalpindi da un piccolo villaggio della provincia del Punjab, Kot Addu. Era stata assunta per prendersi cura del bimbo di un anno della coppia, ma aveva finito per essere la loro tuttofare. 

Il 31 maggio mentre stava dando da mangiare ai pappagalli di casa questi sono fuggiti. E come punizione i suoi datori di lavoro l’hanno pestata fino ad ucciderla. 

Il ministro per i diritti umani, Shireen Mazari, in un tweet ha proposto di modificare la legge sul lavoro minorile in modo da classificare anche il lavoro domestico come “a rischio”. 

Rabiya Javeri Agha, segretario federale presso il ministero per i diritti, ha sottolineato la necessità di maggiore fermezza per fermare il lavoro minorile: in questo modo i bambini non potrebbero più essere legalmente impiegati come domestici. 

Attualmente in Pakistan i bambini non potrebbero per legge lavorare nelle fabbriche, ma ci sono circa 12 milioni di lavoratori bambini nel Paese, ha detto alla Reuters Sajjad Cheema, direttore esecutivo della Ong pachistana Society for the Protection of the Rights of the Child (SPARC).

Il fatto che lavorino in case private rende ancora più difficile la loro individuazione. Spesso, come nel caso di Zohra, sono gli stessi genitori a mandare i propri bambini a lavorare nelle case di persone benestanti pur di sottrarli alla povertà estrema. (Fonti: Reuters, Telegraph)

 

 

 

 

Gestione cookie