Storia: la ballerina Margot Fonteyn complice di Fidel Castro per un golpe a Panama

Pubblicato il 28 Maggio 2010 - 12:32 OLTRE 6 MESI FA

Margot Fonteyn

Margot Fonteyn, una delle più celebri ballerine della sua generazione, era “coinvolta fino al collo” in un piano per un golpe a Panama, una trama in cui era alleata con Fidel Castro. Lo rivelano documenti segreti britannici appena pubblicati dagli Archivi nazionali.

All’epoca – era il 1959 – la ballerina prese parte con suo marito Robert Arias, figlio di un ex presidente panamense, al fallito golpe, che si avvaleva anche dell’esperienza e delle armi di 125 rivoluzionari cubani.

La decisione della ballerina farsi coinvolgere nelle trame rivoluzionarie viene definito nei documenti britannici  “esecrabile e irresponsabile”. Fonteyn finì in prigione, ma poi fu rilasciata: in realtà, la ballerina ammise al sottosegretario agli Esteri e futuro premier John Profumo (poi coinvolto in un celebre scandalo sessuale) di aver incontrato il leader rivoluzionario cubano Castro, e con il “lider maximo” cercò di organizzare ribelli ed armi per invadere Panama.

Dame Margot aveva 39 anni e il suo arresto a Panama City il 20 aprile 1959 creò scalpore a livello internazionale. Era appena tornata da una gita in yacht (durante la quale aveva preso parte al complotto). Il giorno dopo, raccontano i documenti, grazie all’intervento dell’ambasciatore G.B., fu rilasciata e volò a New York, e di lì a Londra. L’ambasciatore scrisse: «La conversazione con Dame Margot mi ha convinto, se pure ne avessi avuto bisogno, che la famiglia Arias sta cospirando contro il governo e che anche lei, almeno dal suo arrivo qui, ha fatto parte dei loro piani ribelli. Sapeva che suo marito trafficava in armi, sapeva che egli a un certo punto era con i ribelli, e lei ha usato il suo yacht per ingannare le unità navali del governo e portarle lontano da dove suo marito si stava recando. La sua condotta non è adatta a un suddito britannico, e men che mai da chi è stata onorata da poco dalla Regina con il titolo di “Dame”».

Nei documenti ci sono anche appunti dove Profumo racconta del suo stupore quando ascoltò la storia di Fonteyn.