Paolo Dall’Oglio “non è stato rapito”. Attivisti: “Sta trattando coi ribelli”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Luglio 2013 - 12:56 OLTRE 6 MESI FA
Padre Paolo Dall'Oglio non è stato rapito

Padre Paolo Dall’Oglio (foto Ansa)

BEIRUT –  Paolo Dall’Oglio, il gesuita italiano scomparso nel nord della Siria da domenica, “non è stato rapito, ma ha sospeso ogni contatto con l’esterno nell’ambito dei negoziati”, che ha in corso con esponenti jihadisti dell’opposizione.

E’ quanto detto dagli attivisti che hanno accompagnato il religioso in Siria. Dall’Oglio, precisano gli attivisti, è entrato in Siria passando il confine dalla Turchia e da domenica è impegnato nei colloqui. Il religioso aveva un appuntamento con Abu Bakr al Baghdadi, capo dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante, organizzazione a cui è collegato il Fronte al Nusra, principale forza jihadista dell’opposizione siriana.

Dall’Oglio aveva preannunciato che per alcuni giorni avrebbe chiuso ogni contatto con l’esterno. Già martedì su vari siti dell’opposizione erano circolate voci secondo le quali il gesuita era impegnato in una mediazione per ottenere il rilascio di una troupe della televisione Orient, voce del fronte anti-regime, sequestrata alcuni giorni fa vicino ad Aleppo.