Papa: con le parabole Gesù interpellal'intelligenza e la volontà

CITTA' DEL VATICANO, 10 LUG – Con le parabole Dio ''attira'' l'uomo interpellandone ''intelligenza'' e ''liberta'''. E le parabole di Gesu' riferite dal Vangelo oltre che per i contenuti proposti – oggi quella del seminatore – sono interessanti perche' indicano il '''metodo' della predicazione di Gesu'''. Questo il tema scelto dal Papa per il primo Angelus recitato dalla residenza estiva di Castel Gandolfo, dove trascorre le sue vacanze.
Ai discepoli, ha spiegato Benedetto XVI, Gesu' ''puo' parlare del Regno di Dio apertamente, invece agli altri deve annunciarlo in parabole, per stimolare appunto la decisione, la conversione del cuore'', ''le parabole infatti per loro natura – ha sottolineato papa Ratzinger – richiedono uno sforzo di interpretazione, interpellano l'intelligenza ma anche la liberta'''. ''Dio – ha sottolineato – non ci costringe a credere in Lui, ma ci attira a Se' con la verita' e la bonta' del suo Figlio incarnato: l'amore infatti rispetta sempre la liberta'''.
Il Papa ha anche ricordato san Benedetto, ''abate e Patrono d'Europa'', ''grande Patriarca del monachesimo occidentale'', del quale domani ricorre la festa.
Appena affacciatosi al balconcino della residenza estiva dei papi Benedetto XVI ha rivolto il suo ''saluto cordiale anche a tutti gli abitanti – ha detto – di questa cara Cittadina, con l'augurio di una buona stagione estiva''.

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