Papa criticato dalla Chiesa ortodossa serba

BELGRADO, 23 GIU – La Chiesa ortodossa serba ha criticato Papa Benedetto XVI per alcune sue affermazioni relative alla Croazia e al cardinale Alojzije Stepinac, fatte a margine del suo recente viaggio pastorale a Zagabria
In un lungo comunicato il portavoce della Chiesa ortodossa serba, vescovo Irinej, ha criticato quanto detto da Benedetto XVI sull' aereo che lo portava da Roma a Zagabria. Parlando con i giornalisti, si afferma nel comunicato, il Papa aveva citato i defunti cardinali Franjo Seper, Franjo Kuharic e Josip Bozanic, i quali dicevano sempre che la Croazia non fa parte dei Balcani ma dell'Europa centrale, e che per questo ''sarebbe stato logico, giusto e necessario che la Croazia entrasse nell'Unione europea, un posto che da sempre le appartiene da un punto di vista storico e culturale''.
La Chiesa ortodossa serba, osserva il comunicato, ''vuole credere che il papa con tale affermazione non intendesse dire che i Balcani non fanno parte dell'Europa, ne' che auspicasse il ritorno all'inizio del 16/mo secolo, quando il suo predecessore Leone X defini' la Croazia 'antemurale della cristianita'. ''Noi balcanici, noi serbi non vediamo l'Europa nella stretta accezione di occidentale e centrale, ne' come uno spazio allargato dall'Atlatico agli Urali, ma la vediamo come un continente di civilizzazione dall'Atlantico al Pacifico, e dalle Isole Canarie alle Curili, poiche' si tratta di un unico spazio spirituale che ha le stesse radici cristiane e condivide gli stessi valori ideali''.
Il secondo motivo di critica al Papa la Chiesa ortodossa serba lo ha collegato alle affermazioni fatte da Benedetto XVI riguardo al cardinale Alojzije Stepinac, arcivescovo di Zagabria durante la seconda guerra mondiale, che per il papa ''ha difeso i diritti umani contro l'allora regime croato, prendendo le difese di serbi, ebrei e rom''. In realta, sostiene la Chiesa ortodossa serba, Stepinac ha parte lui stesso del regime che stermino' serbi, ebrei e zingari.
Gia' all'indomani della visita di Benedetto XVI in Croazia – il 4 e 5 giugno scorsi – la Chiesa ortodossa serba aveva fatto sapere che non avrebbe probabilmente invitato il Papa alle celebrazioni per i 1.700 anni dell'Editto di Milano in programma nel 2013 a Nis (sud della Serbia) per la sua mancata visita all'ex campo di concentramento di Jasenovac per rendere omaggio alle vittime della seconda guerra mondiale e ai circa 700 mila serbi e 100 mila ebrei e rom uccisi in quel lager. In quell'occasione gli ortodossi avevano ugualmente criticato la visita che Benedetto XVI aveva fatto a Zagabria alla tomba del cardinale Stepinac, che dopo il secondo conflitto mondiale fu processato per collaborazionismo con i nazisti.

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