CITTA’ DEL VATICANO – Il viaggio che da sabato e fino a lunedì 28 porterà papa Francesco prima e Cuba (all’Avana, Holguin e Santiago) e poi negli Stati Uniti (Washington, New York, Filadelfia), il suo decimo all’estero, è il più lungo del pontificato, ma anche il più denso e complesso dal punto di vista dei contenuti, dei rapporti, delle questioni sul tappeto.
Ventisei i discorsi in programma: otto a Cuba e 18 negli Usa, di cui solo quattro in inglese, il resto in spagnolo. Complessivamente 19.171 i km percorsi dal Papa in sette voli. Francesco partirà sabato con un volo Alitalia da Fiumicino alle 10.15 per arrivare alle 16.00 locali (le 22.00 in Italia) all’aeroporto internazionale Josè Martì dell’Avana.
Qui ci sarà subito la cerimonia di benvenuto con i discorsi del presidente Raul Castro e del Pontefice. Si passa quindi alla giornata di domenica 20, quando alle 9.00 (le 15.00 in Italia) Bergoglio celebrerà la messa nella Plaza de la Revolucion della capitale cubana. Nel pomeriggio, alle 16.00 locali la visita al presidente Raul Castro nel Palazzo presidenziale, quindi alle 17.15 la celebrazione dei Vespri con il clero cubano nella cattedrale, e alle 18.30 il saluto ai giovani del Centro culturale padre Felix Varela.
Lunedì 21, alle 8.00 locali, la partenza in aereo per Holguin, dove il Papa atterrerà alle 9.20 e celebrerà la messa nella Plaza de la Revolucion alle 10.30. Alle 15.45 la benedizione della città della collina Loma de la Cruz e quindi la partenza del volo per Santiago, dove il Pontefice arriverà alle 17.30. Lì Francesco, alle 19.00, incontrerà i vescovi nel Seminario San Basilio Magno e alle 19.45 pregherà davanti alla Virgen del la Caridad del Cobre, patrona di Cuba, nel santuario poco distante dalla città.
La mattina di martedì 22, sempre a Santiago, prevede alle 8.00 la messa nel santuario della Virgen de la Caridad e alle 11.00 l’incontro con le famiglie nella cattedrale Nostra Signora, seguita all’esterno dalla benedizione alla città. La cerimonia di congedo all’aeroporto, alle 12.15, chiuderà la permanenza del Papa a Cuba, prima del decollo alle 12.30 locali per Washington, dove Francesco sarà accolto alle 16.00 (le 22.00 in Italia) nella base militare di Andrews dal presidente Barack Obama e dalla famiglia.
Mercoledì 23, alle 9.15 locali, il Pontefice andrà in visita alla Casa Bianca dove terrà il suo primo discorso in terra statunitense e sarà a colloquio con Obama. Alle 11.30 incontrerà i 400 vescovi degli Stati Uniti nella cattedrale di San Matteo, mentre alle 16.15 presiederà la messa di canonizzazione del discusso padre Junipero Serra, evangelizzatore della California nel 18/mo secolo, al centro di polemiche dei nativi americani per i metodi repressivi promossi all’epoca.
Giovedì 24, alle 9.15, sarà la volta della visita al Congresso Usa, primo Papa a parlare al Parlamento americano. Seguirà l’incontro con i senzatetto, alle 11.15, nel Centro caritativo della parrocchia di St. Patrick, mentre alle 16.00 – con voli della American Airlines – il Papa partirà per New York: l’arrivo è previsto alle 17.00, con successivo incontro con il clero per i Vespri alle 18.45 nella cattedrale di San Patrizio.
Venerdì 25 sarà il giorno della visita al Palazzo di Vetro dell’Onu, alle 8.30, per i 70 anni dell’organizzazione e l’inizio della 70/ma assemblea generale. Poi alle 11.30, incontro interreligioso al Memorial di Ground Zero, mentre nel pomeriggio il Papa incontrerà alle 16.00 i bambini e le famiglie di immigrati in una scuola cattolica ad Harlem e alle 18.00 celebrerà la messa nel Madison Square Garden.
Sabato 26 alle 8.40 parte in aereo per Filadelfia, con arrivo alle 9.30. Alle 10.30 messa con il clero della Pennsylvania nella cattedrale e alle 16.45 incontro per la libertà religiosa con al comunità ispanica nell’Independence Mall. Alle 19.30 la grande festa delle famiglie dell’Incontro Mondiale 2015 e la veglia di preghiera al Franklin Parkway.
Domenica 27 il viaggio si concluderà con, alle 9.15 locali, l’incontro con i vescovi, alle 11.00 la visita al carcere Curran-Fromhold, alle 16.00 la grande messa conclusiva dell’Incontro Mondiale delle Famiglie, ancora al Franklin Parkway, e alle 19.00 il saluto all’aeroporto con il comitato organizzatore e i volontari. Dopo la cerimonia di congedo, alle 20.00 locali (le due di lunedì) partenza per Roma-Ciampino dove l’arrivo è previsto il 28 alle 10.00.