CITTA’ DEL VATICANO – “Chiedo perdono per gli stupri commessi dai preti”. Papa Francesco esordisce così dopo gli incontri privati con sei vittime di abusi sessuali da parte di sacerdoti la mattina del 7 luglio.
Il pontefice ha incontrato le sei vittime, tre uomini e tre donne provenienti da Germania, Irlanda e Regno Unito, prima di celebrare la messa nella chiesa di Santa Marta. Papa Francesco ha ricevuto ognuna delle vittime singolarmente ed ha avuto con loro colloqui “coinvolgenti, intensi, molto impegnativi”, ha dichiarato padre Federico Lombardi.
Durante l’omelia nella chiesa di Santa Marta, Papa Francesco ha detto:
“Davanti a Dio e al suo popolo sono profondamente addolorato per i peccati i gravi crimini di abuso sessuale commessi da membri del clero nei vostri confronti, e umilmente chiedo perdono”.
Ha chiesto perdono anche per i
“peccati di omissione da parte dei capi della Chiesa”.
Gli abusi del clero sui bimbi, e in particolare i suicidi di chi non ha retto alla pena,
“pesano sul mio cuore, sulla mia coscienza, e su quella di tutta la Chiesa”.
Parlando delle violenze commesse dai preti il pontefice ha ribadito che si tratta di
“atti esecrabili che hanno lasciato cicatrici per tutta la vita”.
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