Papa Francesco e la guerra a Gaza: “Vi prego, fermatevi, basta bambini morti”

Papa Francesco e la guerra a Gaza: "Vi prego, fermatevi, basta bambini morti"
Papa Francesco (Foto Lapresse)

CITTA’ DEL VATICANO – “Vi prego, fermatevi, ve lo chiedo con tutto il cuore. Tutto si perde con la guerra, nulla si perde con la pace. Mai più la guerra. Penso soprattutto ai bambini ai quali si toglie la speranza, il futuro, bambini morti, bambini feriti, bambini orfani, bambini che giocano sui residui bellici e non sanno sorridere”: quello di papa Francesco sulla guerra nella Striscia di Gaza è davvero un appello accorato. Il Pontefice lo fa a braccio, nel giorno in cui celebra il ricordo della prima di tutte le guerre che hanno coinvolto il mondo, quella del 1914-18.

“Domani, ha detto papa Francesco dopo la preghiera dell’Angelus in una piazza San Pietro gremita, sarà una giornata di lutto nel ricordo del dramma” della Prima guerra mondiale. Un conflitto, ha ricordato, che “papa Benedetto XV definì un’inutile strage” e che “sfociò, dopo quattro lunghi anni, in una pace risultata più fragile”. Bergoglio ha quindi esortato affinché non si ripetano “gli errori del passato”.

Ha quindi levato un appello per il Medio Oriente, l’Iraq e l’Ucraina auspicando “un cammino di pace” e perché “al centro di ogni decisione non si pongano gli interessi particolari, ma il bene comune e il rispetto di ogni persona”.

A questo punto il Papa ha proseguito a braccio:

“Tutto si perde con la guerra, nulla si perde con la pace, mai più la guerra, mai più la guerra! Penso soprattutto ai bambini, ai quali si toglie la speranza, il futuro, bambini morti, bambini feriti, bambini orfani, bambini mutilati, bambini che giocano sui residui bellici e non sanno sorridere. Fermatevi per favore, ve lo chiedo con tutto il cuore, è l’ora di fermarsi, per favore!”.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie