Papa Francesco in visita in Egitto. Già un mese fa allarme dei servizi

Papa Francesco in visita in Egitto. Già un mese fa allarme dei servizi
Papa Francesco in visita in Egitto. Già un mese fa allarme dei servizi

ROMA – Sarà una visita ad alto rischio quella di Papa Francesco in Egitto, prevista per il 28 e 29 aprile prossimi. All’indomani della Domenica delle Palme segnata da sangue e morte per due attentati firmati Isis in due chiese copte del Paese, che hanno fatto 47 morti e 126 feriti, i servizi segreti alzano la guardia.

“Posso assicurare che non vi sarà alcun problema per la sicurezza”, ha assicurato il consigliere del grande Imam Ahmed Al Tayyib, leader spirituale dell’islam sunnita e nemico dell’Isis. Ma già un mese fa era scattata l’allerta sul viaggio non ancora confermato. A destare preoccupazione furono le foto pubblicate sulla rivista Rumiyah, considerata l’organo ufficiale dello Stato islamico, che uscì in rete con un numero monografico dedicato ai personaggi che frenano e deviano la guerra santa. Inneggiando alla lotta contro gli imam moderati. Nelle immagini veniva mostrato proprio l’incontro di maggio scorso tra il Papa e Ahmad Al Tayyib.

“Il cerimoniale per il Papa – ha precisato il consigliere dell’Imam – sarà quello riservato a un capo di Stato e seguiremo tutte le opportune procedure dedicate a un capo di Stato”.

A due settimane dalla partenza del pontefice, scrive Valentina Errante sul Messaggero, questi attentati sono un chiarissimo messaggio. Il viaggio del Papa è anche contrassegnato da un un’allerta dovuta a indicazioni precise rilevate dagli 007. La visita prevede infatti un incontro tra il pontefice e il patriarca copto, Tawadros II, miracolosamente scampato a una delle due esplosioni e, soprattutto, un colloquio con il Grande Imam di Al-Azhar, Ahmad Al Tayyib.

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