CITTA’ DEL VATICANO – Papa Francesco ha annunciato che creerà “15 nuovi cardinali, da 14 nazioni del mondo” nel concistoro del prossimo 14 febbraio. Due di loro sono italiani: monsignor Edoardo Menichelli, arcivescovo di Ancona-Osimo, e Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento. Gli altri vengono da tutto il mondo: dall’Etiopia e dal Myanmar, dalla Thailandia a Panama.
Tra i cardinali elettori il Papa ha nominato 5 europei, 3 dall’Asia, 3 per l’America Latina (compreso il Messico), 2 per l’Africa e 2 per l’Oceania. Tra gli asiatici c’è l’arcivescovo di Hanoi Pierre Nguyen Van Nhon, l’arcivescovo di Yangon in Myanmar Charles Maung BO, e l’arcivescovo di Bangkok, Francis Kovithavanij. .
Il cardinale più giovane sarà l’arcivescovo di Tonga, mons. Manfi, che è nato nel 1961, il più anziano (che sarà ovviamente cardinale non elettore), sarà l’arcivescovo emerito di Manizale, in Colombia, mons. Pimento Rodriguez, che è nato nel 1919..
Il Papa nominerà anche cinque cardinali non elettori, cioè con più di 80 anni, sempre nel concistoro del prossimo febbraio.
Oltre ai 15 nuovi cardinali elettori, il Papa nominerà 5 arcivescovi e vescovi emeriti che,
“si sono distinti per la loro carità pastorale nel servizio alla Santa Sede e alla Chiesa”. Si tratta di mons. José de Jesús Pimiento Rodriguez, arcivescovo emerito di Manizales, in Colombia; mons. Luigi De Magistris, arcivescovo titolare di Nova, pro-penitenziere maggiore emerito; mons. Karl-Joseph Rauber, arcivescovo titolare di Giubalziana, Nunzio Apostolico; mons. Luis Héctor Villalba, arcivescovo emerito di Tucumán, in Argentina; e mons. Júlio Duarte Langa, vescovo emerito di Xai-Xai, in Mozambico. “Essi rappresentano – ha indicato Francesco – tanti vescovi che, con la stessa sollecitudine di pastori, hanno dato testimonianza di amore a Cristo e al Popolo di Dio sia nelle Chiese particolari, sia nella Curia Romana, sia nel Servizio Diplomatico della Santa Sede”.
I nuovi cardinali concelebranno con il Papa una Santa Messa solenne domenica 15 febbraio, mentre il 12 e 13 febbraio tutti i porporati si riuniranno in Concistoro “per riflettere sugli orientamenti e le proposte di riforma della Curia”.
Ecco i 15 nuovi cardinali elettori che il Papa creerà il prossimo 15 febbraio, nell’ordine che ha comunicato all’Angelus, davanti a oltre 50mila persone in piazza San Pietro:
1 – Mons. Dominique Mamberti, Arcivescovo titolare di Sagona, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica. 2 – Mons. Manuel José Macário do Nascimento Clemente, Patriarca di Lisbona (Portogallo). 3 – Mons. Berhaneyesus Demerew Souraphiel, C.M., Arcivescovo di Addis Abeba (Etiopia). 4 – Mons. John Atcherley Dew, Arcivescovo di Wellington (Nuova Zelanda). 5 – Mons. Edoardo Menichelli, Arcivescovo di Ancona-Osimo (Italia). 6 – Mons. Pierre Nguyên V?n Nhon, Arcivescovo di Hà Nôi (Viêt Nam). 7 – Mons. Alberto Suárez Inda, Arcivescovo di Morelia (Messico). 8 – Mons. Charles Maung Bo, S.D.B., Arcivescovo di Yangon (Myanmar). 9 – Mons. Francis Xavier Kriengsak Kovithavanij, Arcivescovo di Bangkok (Thailandia). 10 – Mons. Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento (Italia). 11 – Mons. Daniel Fernando Sturla Berhouet, S.D.B., Arcivescovo di Montevideo (Uruguay). 12 – Mons. Ricardo Blázquez Pérez, Arcivescovo di Valladolid (Spagna). 13 – Mons. José Luis Lacunza Maestrojuán, O.A.R., Vescovo di David (Panamá). 14 – Mons. Arlindo Gomes Furtado, Vescovo di Santiago de Cabo Verde (Arcipelago di Capo Verde). 15 – Mons. Soane Patita Paini Mafi, Vescovo di Tonga (Isole di Tonga).