ROMA – Papa Francesco ordina alle parrocchie: “Basta con il tariffario dei sacramenti”. In un’omelia alla Domus Santa Marta Papa Francesco s’è scagliato contro i comportamenti affaristici della Chiesa.
Stavolta l’obiettivo del suo anatema sono le liste con i prezzi in euro per la somministrazione dei sacramenti, dal battesimo alla comunione, oppure delle preghiere da recitare alla messa per i familiari, le benedizioni ecc… Un ammonimento rivolto alle parrocchie, perché il popolo, quando vede questo tariffario mondano, “si scandalizza”.
“Ero con un gruppo di universitari e una coppia di fidanzati volevano sposarsi. Erano andati in una parrocchia ma volevano farlo con la messa e lì, il segretario parrocchiale ha detto ‘non si può’ perché ci sono altri turni”. Di fronte all’insistenza della coppia che voleva celebrare il matrimonio con una messa, ha riferito Papa Francesco, quel segretario di parrocchia ha intimato loro ‘pagate due turni’.
E per sposarsi con la messa hanno dovuto pagare due turni. Questo – ha denunciato con forza Francesco- è peccato di scandalo”. Un peccato talmente grande che, come ha ricordato: “Noi sappiamo quello che dice Gesù a quelli che sono causa di scandalo: ‘Meglio essere buttati nel mare'”. (La Repubblica)
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