CITTA’ DEL VATICANO – “Proteggete i 100mila cristiani in fuga dall’Iraq”. Papa Francesco lancia un appello alla comunità internazionale perché i cristiani in fuga dall’Iraq siano protetti dall’avanzata dei jihadisti nelle principali città cristiane di Qaraqosh, ma anche Tal Kayf, Bartella e Karamlesh. Una vera e propria pulizia etnica, con i jihadisti che danno la caccia ai cristiani e che “hanno tolto le croci dalle chiese e bruciato antichi manoscritti”, come testimonia il patriarca caldeo di Kirkuk, Louis Sako.
“DRAMMA DELL’UMANITA'” – Il pontefice ha fatto appello alla comunità internazionale per
“porre fine a un dramma umanitario in atto. E perché si adoperi a proteggere i minacciati dalla violenza e assicurare aiuti agli sfollati”.
Un appello alla “coscienza di tutti”, scrive il Papa in un tweet:
“Il cristiano è uno che sa abbassarsi perché il Signore cresca, nel proprio cuore e nel cuore degli altri”.
A leggere le parole del Papa è stato Federico Lombardi, capo della sala stampa vaticana:
“Il Santo Padre segue con viva preoccupazione le drammatiche notizie che giungono dal nord dell’Iraq e che interessano popolazioni inermi. Particolarmente colpite sono le comunità cristiane: è un popolo in fuga dai propri villaggi a causa della violenza che in questi giorni sta imperversando e sconvolgendo la regione”.
Papa Francesco, ha aggiunto poi Lombardi,
“rinnova la sua vicinanza spirituale a quanti stanno attraversando questa dolorosissima prova e si unisce agli appelli accorati dei Vescovi locali, chiedendo, insieme a loro e per le loro Comunità tribolate, che salga incessante da tutta la Chiesa una preghiera corale per invocare dallo Spirito Santo il dono della pace”.
“DISASTRO UMANITARIO” – Sako, patriarca di Kirkuk, denuncia:
“E’ un disastro umanitario. Le chiese sono occupate, le croci sono state tolte. Ci sono 100.000 profughi cristiani che sono fuggiti con nient’altro che i loro vestiti addosso, alcuni a piedi, per raggiungere la regione del Kurdistan”.
Il prelato ha aggiunto che i jihadisti hanno anche bruciato 1.500 antichi manoscritti cristiani. Qaraqosh è la più grande città cristiana dell’Iraq, nella provincia settentrionale di Ninive, di cui Mosul è la capitale. I jihadisti hanno conquistato anche le città vicine di Tal Kayf, Bartella e Karamlesh.
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