Iraq, Jihad fa pulizia etnica dei cristiani. Papa: “Dramma dell’umanità”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Agosto 2014 - 14:04 OLTRE 6 MESI FA
Papa Francesco: "Proteggette i 100mila cristiani in fuga dall'Iraq"

Papa Francesco: “Proteggette i 100mila cristiani in fuga dall’Iraq”

CITTA’ DEL VATICANO – “Proteggete i 100mila cristiani in fuga dall’Iraq”. Papa Francesco lancia un appello alla comunità internazionale perché i cristiani in fuga dall’Iraq siano protetti dall’avanzata dei jihadisti nelle principali città cristiane di Qaraqosh, ma anche Tal Kayf, Bartella e Karamlesh. Una vera e propria pulizia etnica, con i jihadisti che danno la caccia ai cristiani e che “hanno tolto le croci dalle chiese e bruciato antichi manoscritti”, come testimonia il patriarca caldeo di Kirkuk, Louis Sako.

“DRAMMA DELL’UMANITA'” – Il pontefice ha fatto appello alla comunità internazionale per

“porre fine a un dramma umanitario in atto. E perché si adoperi a proteggere i minacciati dalla violenza e assicurare aiuti agli sfollati”.

Un appello alla “coscienza di tutti”,  scrive il Papa in un tweet:

“Il cristiano è uno che sa abbassarsi perché il Signore cresca, nel proprio cuore e nel cuore degli altri”.

A leggere le parole del Papa è stato Federico Lombardi, capo della sala stampa vaticana:

“Il Santo Padre segue con viva preoccupazione le drammatiche notizie che giungono dal nord dell’Iraq e che interessano popolazioni inermi. Particolarmente colpite sono le comunità cristiane: è un popolo in fuga dai propri villaggi a causa della violenza che in questi giorni sta imperversando e sconvolgendo la regione”.

Papa Francesco, ha aggiunto poi Lombardi,

“rinnova la sua vicinanza spirituale a quanti stanno attraversando questa dolorosissima prova e si unisce agli appelli accorati dei Vescovi locali, chiedendo, insieme a loro e per le loro Comunità tribolate, che salga incessante da tutta la Chiesa una preghiera corale per invocare dallo Spirito Santo il dono della pace”.

“DISASTRO UMANITARIO” – Sako, patriarca di Kirkuk, denuncia:

“E’ un disastro umanitario. Le chiese sono occupate, le croci sono state tolte. Ci sono 100.000 profughi cristiani che sono fuggiti con nient’altro che i loro vestiti addosso, alcuni a piedi, per raggiungere la regione del Kurdistan”.

Il prelato ha aggiunto che i jihadisti hanno anche bruciato 1.500 antichi manoscritti cristiani. Qaraqosh è la più grande città cristiana dell’Iraq, nella provincia settentrionale di Ninive, di cui Mosul è la capitale. I jihadisti hanno conquistato anche le città vicine di Tal Kayf, Bartella e Karamlesh.